Il caos col fumogeno, poi lo schiaffo a uno spettatore del Giro d'Italia: Daspo a 34enne

Aveva già ricevuto un Daspo in ambito calcistico, ma con molta probabilità non gli era bastato. Non potendo andare allo stadio, ha pensato bene di creare confusione in Città Alta durante il passaggio del Giro d'Italia. Per questo motivo D. B., un bergamasco di 34 anni, è adesso destinatario di un identico provvedimento per le gare di ciclismo.

Domenica 21 maggio, intorno alle 17, il soggetto ha infatti atteso che gli atleti affrontassero la salita della Boccola, dove li attendeva, per accendere un fumogeno. Prima lo ha avvicinato in maniera pericolosa verso gli atleti, poi lo ha addirittura lanciato sul tracciato. In quel momento, un altro spettatore si è accorto di ciò che stava facendo e lo ha richiamato. A quel punto, il 34enne lo ha prima aggredito verbalmente, poi è passato alla violenza fisica, tirandogli uno schiaffo.

In quel momento, però, sono accorsi gli agenti della Polizia di Stato, che si trovavano già nelle vicinanze. Dato l'elevato numero di tifosi, erano lì per garantire il passaggio dei ciclisti e la sicurezza della manifestazione. Lo hanno così bloccato e successivamente identificato: si è poi appunto scoperto che l'individuo aveva creato disordini in precedenza durante una partita di calcio e, dalla Questura, hanno deciso di vietargli la partecipazione tra il pubblico anche alle competizioni ciclistiche.