Gli interrogatori

Il fratello e la sorella di Sharon Verzeni convocati in caserma a Bergamo dagli inquirenti

I parenti chiamati al Comando provinciale come persone informate sui fatti, intanto proseguono le analisi dei filmati e i prelievi di Dna

Il fratello e la sorella di Sharon Verzeni convocati in caserma a Bergamo dagli inquirenti
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Il fratello e la sorella di Sharon Verzeni, accoltellata nella notte tra il 29 ed il 30 luglio scorso a Terno d'Isola, sono stati convocati oggi pomeriggio (lunedì 19 agosto) al Comando provinciale dei carabinieri, per essere sentiti come persone informate dei fatti.

I fratelli convocati in caserma

I colloqui con gli inquirenti avvengono a distanza di pochi giorni da quello di Sergio Ruocco, il compagno della vittima, e del padre di quest'ultimo, che l'aveva accompagnato quel giorno in caserma.

La 35enne Melody, insieme al marito, e il 23enne Cristopher hanno varcato il cancello della caserma in via delle Valli a Bergamo intorno alle 14.30, senza avvocato, per essere sentiti dai militari del Nucleo investigativo. Ciò a tre settimane dal delitto che, nonostante le telecamere e la zona residenziale in cui è avvenuto il fatto, non ha ancora un colpevole e nemmeno un movente.

Interrogatori, filmati e prelievi di Dna

Così, mentre gli investigatori cercano ancora di scavare nella vita e nel passato della giovane barista, pare senza al momento trovare alcunché degno di nota, si passano sotto esame anche le immagini delle telecamere. Una ventina le figure riprese sulle quali si stanno svolgendo degli accertamenti, tra le quali anche quella del misterioso ciclista passato nelle vicinanze quella notte.

Intanto, prosegue le chiamate in caserma di vari residenti dell'area di via Castegnate, insieme a quelle delle persone di interesse per le indagini. I carabinieri li sottopongono a interrogatorio, poi prelevano loro il Dna, nell'attesa di confrontarlo con eventuali tracce biologiche che l'autore dell'omicidio potrebbe aver lasciato sul corpo dell'ex estetista. Nei prossimi giorni si ascolteranno altri parenti, ma anche amici e colleghi di lavoro.

Proprio alla pasticceria le sarebbero stati consigliati dei corsi di Scientology, a cui si era avvicinata perché al Vanilla i titolari e il personale fanno parte del gruppo bergamasco. Queste attività non sono tuttavia state ritenute degne d'attenzione per il caso.

Al fidanzato Ruocco, i militari avevano domandato del rapporto con Sharon, delle amicizie e dei rapporti di lavoro. Con molta probabilità, i quesiti che rivolgeranno ai fratelli della giovane saranno dello stesso tipo, nella speranza di trovare un qualche elemento che possa dare una svolta alle indagini.

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