Il futuro del cucciolo lasciato chiuso in bagno e senza cibo a Calvenzano resta incerto

Resta ancora incerto il futuro del cane meticcio salvato nel giorno di Ferragosto a Calvenzano dai vigili del fuoco volontari di Treviglio. Resta ospitato in un canile, sotto sequestro, dopo che i suoi padroni, una famiglia straniera che da poco abita in un appartamento della centrale via Lusardi, era partita per qualche giorno di ferie, lasciandolo solo, chiuso in bagno senza cibo e con una ciotola d’acqua che, presto, è finita.

I colleghi del Giornale di Treviglio raccontano, sul numero del settimanale in edicola fino a giovedì 10 settembre, che i proprietari del cane, una volta tornati a Calvenzano, hanno bussato al canile locale per riavere indietro il cucciolo. Il cucciolo era stato però affidato per le cure del caso al canile sanitario di Levate e, tuttora, resta «sotto sequestro» in una struttura che ospita animali abbandonati. Nei confronti della famiglia, invece, è scattata la denuncia per abbandono di animali e, con ogni probabilità, il cucciolo non ritornerà più in loro possesso.

La storia a lieto fine del suo salvataggio ha suscitato commenti (anche online) di diverso tipo: sollievo e commozione per un cucciolo salvato da quello che poteva essere un atroce destino, così come sdegno e rabbia per chi lo ha fatto soffrire lasciandolo per giorni chiuso in casa, da solo, senza cibo e con una sola ciotola d’acqua insufficiente a garantirgli la sopravvivenza in quell’inferno fatto di quattro mura e un gran caldo. La speranza è che presto il cane possa trovare una nuova famiglia che lo tratti come merita.

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