Il grazie di Gori e dei suoi colleghi al premier Conte per i fondi alle città più colpite
Il primo cittadino di Bergamo, con quelli di Brescia, Cremona e Piacenza, ha voluto ringraziate il Presidente del Consiglio per lo stanziamento di fondi straordinari nel "Decreto Rilancio". Alla Bergamasca oltre 68 milioni di euro
Complessivamente duecento milioni di euro, distribuiti sulle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza, ossia le più colpite dalla pandemia di Coronavirus. È il gesto concreto che il premier Giuseppe Conte aveva promesso e ha realizzato attraverso il "Decreto Rilancio". Al territorio bergamasco vanno più di 68 milioni di euro di finanziamenti speciali, di cui circa 7,5 al capoluogo (QUI potete scoprire quanto andrà a ogni Comune della Bergamasca).
È in seguito a questa azione del Governo che il sindaco di Bergamo Giorgio Gori e i suoi colleghi Emilio Del Bono (Brescia), Gianluca Galimberti (Cremona) e Patrizia Barbieri (Piacenza) hanno deciso di scrivere al premier Conte per ringraziarlo della particolare attenzione avuta per le loro città e le loro province, così duramente colpite dal virus.
«I nostri territori più di altri hanno sofferto e patito, fin dall’inizio, questa drammatica emergenza, e l’hanno affrontata con forza e coraggio. Ne portiamo ancora ferite gravi e sarà ancora così per molti mesi. Più di altri i nostri imprenditori, piccoli e grandi, fin da subito sono stati colpiti dalle chiusure e per molto tempo la strada sarà ancora in salita. Ma vogliamo ripartire, certo con sicurezza e con modalità nuove, ma con la stessa volontà di lavorare che sempre ha caratterizzato le persone dei nostri territori. Il Governo ha capito questa situazione e l’ha riconosciuta attraverso un intervento economico straordinario, che useremo per garantire servizi, per aiutare imprese e sostenere i cittadini soprattutto i più fragili.
Sappiamo che le conseguenze di quanto accaduto richiederanno altri fondi e altre risorse, economiche e umane, ma quanto riconosciuto non è solo di grande e concreta importanza, ma anche un segno di attenzione che motiva tutti noi, tutti i nostri cittadini a impegnarsi con maggior fiducia. Ringraziamo quindi il Governo e il Presidente Conte in particolare, che ha rispettato la promessa fatta quando ci ha incontrato nei nostri territori. E ringraziamo anche i nostri parlamentari che per primi si sono mossi perché questo risultato fosse raggiunto. Continuiamo a lavorare insieme per il futuro delle nostre città».