«solo uno stordimento»

Il leghista Alex Galizzi difende l'uso dei dissuasori elettrici e gira un video in cui si dà la scossa

Regione ne ha previsto l'utilizzo per la Polizia locale, il Governo non è d'accordo. Il consigliere regionale vuole dimostrare che non sono armi

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Il consigliere regionale bergamasco Alex Galizzi (Lega) in difesa dei dissuasori elettrici, strumenti che generano una scossa elettrica. A differenza del taser, il dissuasore elettrico necessita di un contatto diretto tra chi lo utilizza e chi viene colpito, «con una sensazione di dolore intensa che però rimane localizzata al punto di contatto», specifica un sito tecnico al riguardo.

Regione Lombardia, l'anno scorso, ha apportato delle modifiche (sostenute in primis dallo stesso Galizzi) alla legge regionale 6/2015, permettendo così alle forze di Polizia locale l'utilizzo dei dissuasori elettrici come «strumenti di autotutela». Una modifica. però, non condivisa dal Governo, che ha presentato contro di essa un ricorso di legittimità alla Corte Costituzionale. «Il Governo centrale rivendica il monopolio di decidere sulle armi in dotazione della Polizia locale - commenta Galizzi -, ma la legge ritiene che i dissuasori elettrici possano essere acquistati liberamente in quanto destinati esclusivamente alla protezione personale: non sono classificati dalla legge come armi».

«Il dissuasore elettrico non è un’arma, non è classificato dalla legge come arma e, pertanto, non necessita di alcun nullaosta all’acquisto per i privati cittadini ma il Governo centrale lo vorrebbe vietare alla Polizia locale lombarda», ribadisce il consigliere regionale. Che a sostegno della propria tesi ha deciso di provare su di sé proprio un dissuasore elettrico e di pubblicare sui proprio canali social un video al riguardo.

Nel filmato, Galizzi prova più e più volte, prima sulla gamba destra e poi sulla sinistra, un dissuasore elettrico. L'effetto, sinceramente, appare abbastanza comico: sebbene sicuramente (e fortunatamente) lo strumento non comporti ferite o danni, è chiaro il dolore che lo stesso Galizzi prova, evidenziato dal movimento convulso delle sue gambe al momento della scossa.

Nonostante ciò, Galizzi afferma: «È una scossa elettrica che ha come effetto un leggero stordimento generale che permetterebbe di immobilizzare più facilmente un soggetto pericoloso o un aggressore. Ce ne sono in libera vendita modelli anche per cinghiali e orsi. La mia proposta per le Polizie locali viene ostacolata in modo a mio parere assurdo. Rimaniamo in attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale, certi che le esigenze di tutela del personale della Polizia locale abbiano il sopravvento su interpretazione cervellotiche di Roma».

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