«Il lunedì qui è un delirio. Chiediamo un confronto col Comune»
«Le aziende del PIP Canovine operano in un’area che l’Amministrazione comunale da decenni ha dedicato all’insediamento produttivo. Nonostante le difficoltà emerse in queste settimane, il dialogo con l’Amministrazione per ridurre al minimo l’impatto del trasferimento, non si è mai interrotto. Siamo sicuri che continueremo a riscontrare la stessa disponibilità incontrata finora, e che nessuno voglia mettere a rischio attività e posti di lavoro», è la richiesta lanciata da Marco Amigoni, presidente della LIA Bergamo ei confronti del Comune di Bergamo per quanto sta accadendo il lunedì dalle parti del nuovo mercato in via Spino.
Dopo le prime settimane di operatività della nuova area mercatale le imprese che hanno lì la loro attivitià si sono ritrovate nella sede di LIA Bergamo per fare il punto della situazione. Da anni la zona è stata vocata a destinazione d’area artigianale. «Il problema principale riguarda i parcheggi che - fanno sapere gli artigiani - coinvolgono imprenditori, clienti e fornitori, ma soprattutto i dipendenti, che nelle giornate di mercato faticano a raggiungere il proprio posto di lavoro. Nonostante le inevitabili difficoltà, gli imprenditori hanno manifestato la massima collaborazione per far funzionare al meglio la coesistenza tra due realtà molto diverse. Proprio per questo, e a seguito delle problematiche riscontrate, ora evidenziano la necessità un dialogo puntuale e rigoroso con l’amministrazione». Oltre ai parcheggi, sono state prese in esame ulteriori tematiche. Ad esempio, la sicurezza dell’area nei momenti di grande afflusso, o la pulizia dei percorsi utilizzati per l’accesso degli avventori al mercato. Ma soprattutto, sono state sollevate perplessità sull’utilizzo del nuovo piazzale nei restanti giorni della settimana. Quello dei parcheggi era ed è tuttora un problema cronico, che richiede una precisa pianificazione.