Miracoli del make-up

Il marito la vede struccata e le fa causa per danni morali

Il marito la vede struccata e le fa causa per danni morali
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Un uomo s’innamora di una donna bellissima, come non è difficile che accada. Le chiede di uscire insieme per un po’. Si frequentano, insomma. Dopo un po’ di tempo, le chiede di sposarlo. La cerimonia va a meraviglia, gli invitati sono soddisfatti, gli sposi pure. Ma quando il novello marito si sveglia dopo la prima notte di nozze, pensa che la sfortuna si è abbattuta sulla sua casa e che qualcuno ha gettato il malocchio contro la sua futura felicità. Nottetempo un ladro si è introdotto nell’appartamento per derubarlo e ora se ne sta lì, con le mani in mano. Un po’ strano, per un ladro, ma forse è inesperto e il fatto di essere stato scoperto dal padrone di casa lo ha completamente raggelato. L’effetto sorpresa, lo chiamano. Anche lo sposo è scioccato, profondamente turbato e impaurito. Purtroppo per lui, però, non si tratta affatto di un malandrino, bensì della sua dolce metà in persona, che per la prima volta gli mostra il suo viso angelico senza trucco. E che viso.

L’uomo, un algerino, è sconvolto e non riesce a credere che la creatura delicata ed elegante che ha sposato solo qualche ora prima sia in realtà una donna che può essere facilmente scambiata per un ladro, per giunta maschio. Non è dato sapere la conversazione seguita tra i due, ma sappiamo che è sfociata in una bella denuncia sporta dal marito per “danni morali e psicologici”, con tanto di richiesta di risarcimento, per l’ammontare di 20 mila dollari, cioè 18 mila euro. «Mi sono sentito profondamente ingannato», dirà lui a Emirates24; in altre parole, ha creduto di sposare una persona, quando in realtà ha sposato una maschera di cerone, fondotinta e mascara.

 

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Ecco quello che succede quando si è attratti dall’aspetto fisico, più che dall’essere umano in sé, dirà qualcuno, che il luogo comune vuole essere donna, magari pure un po’ inacidita. L’altra metà del mondo, cioè gran parte del genere maschile e quella parte di genere femminile non tacciata dall’onta della zitellaggine (pardon, dalla vocazione alla vita da single), penserà invece che lo sposo ha fatto bene, eccome. Mica poteva passare la vita accanto a un orangutan, lui che cercava e credeva di avere trovato una splendida sirena dei sette mari.

Ma c’è pure un’altra categoria ad essere interessata dalla tragicomica vicenda dell’uomo che ha citato in giudizio la sua sposa per essere brutta e per non avere avuto la decenza di informarlo prima dell’altare. Ci sono, ovviamente, i produttori di cosmetici. Questo è il loro giorno di gloria. Con i loro miracolosi ritrovati sono riusciti ad ingannare gli occhi di uomo – e che ci vuole, penserete voi, ma sorvoliamo su questa parte -, sono riusciti a prendere nel sacco un uomo, anche piuttosto esigente in fatto di estetica femminile, facendogli credere di essersi innamorato di una Venere, mentre in realtà era un Efesto – che ci risulta essere stato brutto, zoppo e pure antipatico.

La sposa è dunque “colpevole”? In fondo, non si è comportata diversamente da molte altre donne, che si truccano per apparire più attraenti e per nascondere piccole (o grandi) imperfezioni. In fondo, lo sposo avrebbe potuto chiederle di mostrarsi senza trucco almeno una volta, se non altro per potere scorgere cosa si nascondeva sotto gli strati e strati di make-up – non gli è mai venuto il sospetto che il trucco pesante era pesante proprio perché doveva celare qualcosa? Purtroppo non disponiamo di fotografie della “terribile” sposa e dunque nessuno può giudicare se la reazione dell’uomo sia stata esagerata o meno.

L’intera vicenda, bizzarra e divertente per noi che leggiamo, non certo per il povero sposo e nemmeno per la sfortunata sposa, può fornirci un utile insegnamento. Agli uomini: non lasciatevi ingannare da un lucidalabbra alla ciliegia e da un po’ di colore su guance incredibilmente lisce. Al primo appuntamento con la vostra lei, provate a chiederle di presentarsi acqua e sapone. Sarà un po’ meno luccicante, ma almeno saprete se riuscirete a reggere la vista di un viso con la pelle esposta direttamente all’aria. Alle donne: non eccedete nelle artes amandi, belle o meno belle che siate. Date lustro alle vostre doti naturali, ma con giusta misura. Altrimenti il conto potrebbe essere davvero salato.

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