Il mondo perfetto (?) di Casaleggio nel suo nuovo libro, Veni vidi web
Gianroberto Casaleggio, il guru del Movimento 5 Stelle, la vera mente (secondo molti) che si nasconde alle spalle del movimento politico che ha sconquassato l’Italia nell’ultimo triennio, s’è dato alla letteratura. La sua ultima fatica s’intitola Veni vidi web (Adagio editore, la casa editrice digitale del duo Casaleggio-Grillo) ed è stato pubblicato il 25 novembre 2015. Dopo un iniziale silenzio attorno al libro, improvvisamente i media italiani si sono accorti della sua pubblicazione. Il motivo è semplice: in quelle 75 pagine rigorosamente virtuali (è disponibile solamente in versione ebook), Casaleggio offre tutto il meglio di sé e della sua visione del mondo perfetto. Un’Utopia francamente spiazzante, offerta agli appassionati e con prefazione del rapper Fedez.
Casaleggio descrive così la sua fatica in un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo: «Contiene scritti di due miei libri precedenti ed oggi introvabili e alcuni post pubblicati sul blog. Il libro si occupa di Web nelle sue diverse forme applicate alla realtà e ne preconizza la sua diffusione universale». Insomma, niente di nuovo: una mission su carta (virtuale, s’intende) del M5S, un nuovo manifesto pentastellato che Francesco Del Vigo, su Il Giornale, non ha faticato a definire «una sorta di comunismo 2.0, condito con richiami all’esoterismo di Gurdjieff, all’ecologismo, alla new age, alla fantascienza e all’anticapitalismo. Tutto nel nome dell’unico dio, dotato di una propria intelligenza, che tutto amministra e tutto regola come una livella: la Rete». Casaleggio, dopo aver scolpito un monumento di parole al Web con la “w” maiuscola, alla sua libertà, alla sua democrazia, alla sua grandezza, si sofferma finalmente sulla parte più interessante del suo libro: il mondo che verrà.
In questo contesto, il capitolo certamente più interessante dell’opera si intitola Ma che pianeta mi hai fatto. Qui Casaleggio dà il meglio di sé, descrivendo il suo (che non per forza di cose è anche il nostro) mondo perfetto. Riportiamo, letteralmente:
«Petrolio e carbone sono proibiti insieme alla circolazione di macchine private. I mezzi pubblici sono gratuiti. L’emissione di CO2 e il taglio indiscriminato di alberi sono puniti con la reclusione fino a 30 anni. Tabaccai, macellerie e librerie sono scomparsi. La più grande impresa del mondo produce biciclette e monopattini. Le spiagge sono libere. I cacciatori fanno solo safari fotografici e ripongono nei nidi i piccoli caduti al suolo. Chi è sorpreso con un fucile da caccia è lasciato nudo nei boschi e braccato da personale specializzato con pallettoni di sale grezzo dall’alba al tramonto. In Spagna non si fanno più le corride. L’accesso alla banda ultra larga è un diritto universale e il telelavoro è diffuso ovunque. Il numero degli avvocati è stato ridotto in Italia a un decimo e da allora la macchina della giustizia ha ripreso finalmente a funzionare. Molti ospedali e produttori di farmaci hanno chiuso i battenti da quando sono diminuite le malattie ambientali. Gli ipermercati sono stati rasi al suolo ovunque. I beni alimentari prodotti e consumati a chilometro zero sono stati defiscalizzati. Le imprese di costruzione sono state riconvertite in imprese di decostruzione. Distruggono edifici e infrastrutture inutili. La decostruzione è diventata in pochi anni uno dei principali business del pianeta insieme alle opere di bonifica.
In Italia le statue di Garibaldi sono state sostituite da statue di Gandhi. Nei fiumi si è tornati a fare il bagno la domenica con la famiglia. Chi è sorpreso a inquinare è condannato alla raccolta differenziata a vita nel proprio comune. Non si possono possedere complessivamente mobili e immobili per un valore superiore a cinque milioni di euro. Ogni euro in più deve andare a favore della comunità. Chi si sottrae è rieducato alla comprensione della vita in appositi centri yoga. La parola “leader” è diventata un insulto. Ognuno è responsabile verso sé stesso e la collettività senza deleghe o intermediazioni. Le decisioni pubbliche sono prese attraverso referendum e leggi di iniziativa popolare sia a livello locale che nazionale. La società costruita sul debito è scomparsa. Ogni Paese ha l’obiettivo di diventare ecosostenibile, di vivere delle proprie risorse. Il concetto di “energia etica” (non fossile e sostenibile) è insegnato nelle scuole elementari. La produzione di armi è considerata un delitto contro l’umanità e punita con l’ergastolo. Sono istituiti i ministeri della Pace, della Vita e della Giovinezza. Il reddito di cittadinanza consente a chiunque di vivere in attesa di un lavoro ed è un diritto di nascita in tutto il mondo.
La speculazione sugli immobili è proibita. I mendicanti nelle città sono assistiti da dipendenti comunali e avviati al lavoro. Nessuno è lasciato solo. Lo spettacolo di bambini che chiedevano la carità ai semafori o di mutilati seduti sul marciapiede è considerato una barbarie del passato. La corruzione è vista come una malattia contagiosa. Corrotti e corruttori sono esposti in apposite gabbie sulle circonvallazioni delle città nei week end. Ogni cinque anni si vota online per una nuova costituzione rinnovando il patto sociale nei diversi Paesi. L'economia è soggetta alla politica e non viceversa. La parola “mercato” si usa solo per il mercato rionale. Nelle cariche politiche e istituzionali si alternano per un tempo limitato e per solo spirito civile, cittadini estratti a sorte. Ogni anno si tiene la Giornata della Solidarietà, considerata la massima espressione dello Stato. Il cittadino deve dedicare dalla maggiore età di 16 anni, due ore al giorno alla comunità. Lobby e società segrete sono proibite per legge e i loro membri considerati rei di alto tradimento contro lo Stato.
All’ONU ogni Stato ha gli stessi diritti degli altri. Nessuno ha più diritto di veto. La Palestina, il Tibet e il Kurdistan sono diventati Stati membri. Il segreto di Stato non esiste più e ogni documento relativo alla storia della propria nazione è consultabile online. I bambini sono figli adottivi per legge della comunità dove nascono che ha l’obbligo di averne cura in caso di difficoltà della famiglia di origine o di scomparsa dei genitori. L’esperanto è obbligatorio come seconda lingua. Ognuno può capire l’altro sul pianeta. La proprietà delle aziende appartiene a chi ci lavora. Le multinazionali, dopo la Seconda Rivoluzione Americana, sono state dichiarate illegali in tutto il mondo e quindi sciolte: dalla Monsanto alla Nestlè alla McDonald's. I lavori pesanti sono fatti dai robot e non nobilitano più l’uomo».