Sempre più ricoveri Covid, il Papa Giovanni aumenta i posti letto. Lorini: «Sono preoccupato»
Nel presidio cittadino si passa alla fase 3 dell’emergenza, ma la prossima settimana potrebbe scattare la 4. Aumentano i tempi di degenza
Da lunedì prossimo (8 marzo) il Papa Giovanni XXIII procederà «ad una riduzione delle attività di sala operatoria, con conseguente riadeguamento dei posti letto nei diversi ambiti chirurgici» per far fronte all’aumento di ricoveri di malati Covid.
Situazione preoccupante
Basta questa comunicazione, contenuta in una nota dell’Azienda socio sanitaria territoriale, per far capire che l’evoluzione della curva epidemiologica, anche nella nostra provincia, sta prendendo pieghe assai preoccupanti.
Le chiamate al 118 per difficoltà respiratorie sono raddoppiate nelle ultime due settimane, così come in aumento da settimane sono i contagi e i ricoveri. «Sono preoccupato, la gente sembra aver dimenticato tutto», ha commentato Luca Lorini, primario del Dipartimento di Emergenza urgenza e Area critica del Papa Giovanni, intervenendo alla trasmissione “Bergamo in Diretta”, in onda su BergamoTv.
Aumentano i posti letto Covid
In ospedale si sta passando dalla fase 2 alla fase 3 dell’emergenza, ma la prossima settimana si potrebbe passare addirittura alla fase 4. La nota interna dell’Asst spiega che tra il 4 e 5 marzo sono stati attivati 20 posti letto nel reparto di pneumologia Covid, così come 7 posti letto di area critica. Tra lunedì 8 e martedì 9 marzo saranno allestiti altri 24 posti letto per i malati che hanno contratto il coronavirus. «Più pazienti Covid entrano in area critica – aggiunge Lorini – meno possiamo curarne per altre patologie. Su circa 95 mila morti per coronavirus, 91 mila hanno più di 60 anni».
Tempi di dimissione più lunghi
Ma se a novembre i pazienti restavano ricoverati per brevi periodi, adesso l'aggressività della malattia pare essere tornata ai livelli della primavera dell'anno scorso, aumentano di tempi per la dimissione. Al Papa Giovanni i posti letto Covid di degenza sono 128, mentre sono 30 quelli attivati per i malati che necessitano della rianimazione. A breve potrebbero arrivare rispettivamente a 178 letti ordinari e 48 di terapia intensiva.
«Nell’ultima settimana stiamo assistendo ad un incremento dei ricoveri – aggiungono dal Papa Giovanni -, passati da 3 a 5 al giorno». Di questi, «1 malato su 5 necessita di essere ricoverato in area critica. Lunedì 1 marzo si è registrato un picco di accessi dovuti al Covid e di ricoveri».