momenti di paura

Il racconto del giovane finito con l'auto nel lago di Endine: «La portiera non si apriva»

L’incidente è avvenuto ieri (26 gennaio) alle 5 del mattino. Alec Palmeno, 20 anni, ha avuto un colpo di sonno. Poi è tornato a casa a piedi

Il racconto del giovane finito con l'auto nel lago di Endine: «La portiera non si apriva»
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All’inizio ha cercato più volte di aprire la portiera dell’auto, mentre era già finita nel lago di Endine, ma non si apriva: dopo aver dato una decisa spinta, però, è riuscito a uscire e a raggiungere la riva a nuoto. È quello che ha raccontato Alec Palmero, ventenne di origini cubane di Piangaiano, che all’alba di ieri (giovedì 26 gennaio) è finito fuori strada - e nel lago - a Ranzanico.

Un colpo di sonno

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I dettagli sono riportati oggi da L’Eco di Bergamo: il giovane lavora come operaio a Cividate al Piano e, dopo il turno di notte, stava tornando a casa a bordo della sua nuova utilitaria bianca, quando in via Nazionale ha avuto un colpo di sonno che gli ha fatto perdere per qualche secondo il controllo alla guida.

Le luci dei lampioni e dei cartelli stradali lo hanno ridestato quasi subito e ha cercato di riportare il veicolo nella carreggiata. Tuttavia, questo si è ribaltato e, sebbene l’urto sia stato assorbito in parte da una panchina presente in parte alla strada, è finito nelle gelide acque.

Il ritorno a casa

A quel punto, sono stati attimi di concitazione per mettersi al sicuro mentre la macchina sprofondava, rimanendo poi bloccata a un metro e ottanta di profondità. Il ragazzo, una volta riuscito a uscire dall'auto e dal lago, si è poi avviato a piedi, infreddolito, verso casa, che distava circa cinque chilometri.

Ad aprirgli è stata la madre Desirè, che lavora in un bar di Sovere, la quale lo ha trovato con le mani sporche di sangue dopo che gli aveva spiegato di aver avuto un incidente. Dato che Alec non aveva riportato ferite preoccupanti, gli ha prestato lei le prime cure, per poi accompagnarlo in ospedale, dove lo hanno trovato in buone condizioni.

Sul luogo dell’accaduto, invece, sono arrivati i carabinieri di Clusone, i Vigili del fuoco di Lovere e Bergamo e la Croce Blu di Lovere. Per recuperare la vettura ci sono volute una gru da Brescia ed i sommozzatori da Treviglio. Si è riusciti a ripescarla solo alle 13. Il giovane l’aveva appena comprata e adesso è abbastanza ammaccata, ma almeno lui ne è uscito praticamente indenne.

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