Il sindacalista Roberto Baselli stroncato da un malore improvviso mentre era in moto
L'incidente ieri mattina, verso le 8.30. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei medici
È stato stroncato da un malore improvviso, mente viaggiava in sella al suo scooter di grossa cilindrata. Così è deceduto ieri mattina, giovedì 17 giugno, a Bonate Sopra Roberto Baselli, 67 anni, originario di Crema e residente a Mapello.
Baselli, dopo una lunga carriera come sindacalista della Cgil su e giù per la Lombardia, era in pensione da qualche anno, ma aveva continuato a impegnarsi nel sindacato dei pensionati come responsabile della lega di Capriate San Gervasio. Lascia una moglie e due figli.
«Un amico, un compagno su cui potevi contare sempre - si legge in un messaggio pubblicato su Facebook dal sindacato -, che aveva dentro di sé i valori del sindacato e credeva nell'impegno dello Spi. Ci mancherà il tuo spirito positivo, la tua grinta sorridente».
La tragica fatalità è avvenuta poco verso le 8.30 del mattino, poco dopo l’incrocio denominato delle “quattro strade”. Baselli si stava dirigendo verso la sede della Spi-Cgil di Capriate quando ha iniziato a rallentare, ha sbandato ed è crollato a terra vicino a un muretto. La moto, priva di controllo, ha proseguito la corsa strisciando sull’asfalto per alcuni metri prima di andare a sbattere contro un furgone Iveco, già fermo sulla corsia opposta.
Per soccorrere il sessantasettenne sono intervenute due ambulanze e un’automedica, ma i tentativi di rianimarlo si sono rivelati vani e i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Le ceneri saranno portate a Crema, sua città natale.