A Bergamo non si tornerà a giocare a Lotto e SuperEnalotto: lo stop del sindaco Gori
Con un videomessaggio, il primo cittadino ha annunciato che in città non ripartiranno i giochi d'azzardo che hanno invece avuto il via libera dallo Stato
Lo Stato ha autorizzato a partire da oggi (lunedì 27 aprile) la ripresa nelle tabaccherie del gioco 10eLotto. La prossima settimana sarà la volta del Lotto e del SuperEnalotto e da quella successiva si potrà tornare anche a scommettere e a utilizzare le slot-machine. Tutto questo, però, non sarà consentito a Bergamo.
«Resta il divieto di gioco d’azzardo per il momento – ha annunciato il sindaco Giorgio Gori in un videomessaggio ai cittadini, in cui chiarisce anche diversi aspetti del nuovo Dpcm -. Ho deciso di rinnovare l’ordinanza che vieta il gioco azzardo finché permane questa situazione di emergenza sanitaria. Credo che la cosa da proprio da non fare sia favorire assembramenti, code davanti alle tabaccherie di persone che vanno a comprare il gratta e vinci o per giocare alle macchinette. Spero che sarete d’accordo su questo».
A margine del messaggio il sindaco Gori ha però evidenziato alcuni aspetti fondamentali per ripensare la prossima riapertura e sui quali il Governo, almeno ad oggi, non ha speso neanche una parola. «Nella comunicazione del presidente del consiglio non si sono citati alcuni temi importanti come i test sierologici, non si sono citati i bambini, non si è parlato di scuola. Io penso che sia invece un tema importante per chi riprenderà a lavorare e ha figli. Speriamo sia un aspetto che verrà completato presto».