riapertura delle scuole

Il sottopasso alla stazione resterà aperto, ma i flussi saranno regolamentati

Nel lockdown il passaggio era stato chiuso. Preoccupa la possibile sovrapposizione tra pendolari e studenti

Il sottopasso alla stazione resterà aperto, ma i flussi saranno regolamentati
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Chiudere o non chiudere il sottopasso che collega piazzale Marconi con via Gavazzeni in vista della riapertura delle scuole? L’idea, almeno per il momento, è quella di mantenere aperto il tunnel, anche se sarà necessario controllare e regolamentare i flussi di accesso. Nei mesi del lockdown il passaggio era stato interdetto sia per la chiusura delle scuole, sia perché molte delle attività ordinarie erano state limitate.

Con la ripartenza dell’attività didattica, però, la questione cambia. In via Gavazzeni sono presenti ben cinque Istituti Paleocapa, Natta, Quarenghi, Galli e Pesenti, per un totale di 5mila studenti che, per la maggior parte attraversano il sottopassaggio due volte al giorno nel tragitto casa-scuola. Se venisse chiuso, i ragazzi sarebbero costretti a fare il giro passando da via Bonomelli e dalla Malpensata e i tempi per andare a scuola si allungherebbero.

Inoltre, il tunnel è usato anche dai pendolari che la mattina si recano in stazione per prendere il treno, direzione Milano o Brescia. Se si considerano entrambi questi fattori il rischio che si creino assembramenti in quel punto della stazione è più che concreto. In questo quadro le scuole hanno organizzato l’orario di entrata e uscita su due turni, soluzione che potrebbe ridurre il numero di alunni nel sottopassaggio e anche gli autobus si stanno organizzando per garantire il servizio nelle stesse fasce orarie. Il tunnel resterà quindi (almeno nelle intenzioni iniziali) aperto; resta da capire in che modo e con quali disagi.

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