Immigrazione clandestina, truffa e traffico di farmaci: retata a Bergamo
Operazione coordinata dalla Procura di Milano: banda italo-albanese
Bergamo nell'occhio del ciclone della grande criminalità. Retata oggi di polizia e carabinieri che, con la collaborazione della polizia albanese, stanno eseguendo numerose misure cautelari coercitive emesse dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Milano, nei confronti di un gruppo criminale composto da cittadini italiani e albanesi, indagati, a vario titolo, per i gravi reati di associazione per delinquere a carattere transnazionale finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, truffa ai danni del Sistema Sanitario Nazionale, corruzione, reati di falso e traffico illecito di farmaci (alcuni dei quali da considerarsi stupefacenti).
Contestualmente, si sta dando esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo per equivalente finalizzato alla confisca. Le misure cautelari e le perquisizioni in esecuzione sono coordinate da Eurojust, che ha costituito una Squadra Investigativa Comune (Sic), sia sul territorio italiano, nelle province di Milano, Cremona e Monza e Brianza, sia in Albania.