Imprenditore bergamasco condannato a 2 anni e 8 mesi per stalking contro la ex
La sentenza prevede una pena superiore anche rispetto a quanto aveva chiesto il pm. I fatti sono avvenuti tra il 2017 e il 2019
Il pm aveva chiesto per lui una pena di un anno e tre mesi, ma la condanna inflitta è stata superiore: due anni e otto mesi. È successo a un imprenditore bergamasco di 49 anni, che era stato accusato per atti persecutori nei confronti della ex fidanzata, nonché amante, una 61enne residente a Verolanuova, nella Bassa bresciana.
I fatti sono avvenuti tra il 2017 e il 2019 e hanno avuto inizio quando la donna aveva deciso di troncare la relazione extraconiugale con l'imprenditore agricolo a causa dei suoi eccessi di gelosia e possessività. Come riporta il sito QuiBrescia.it, l’uomo non avrebbe mai accettato la decisione della ex fidanzata e avrebbe iniziato a perseguitarla.
L'imprenditore le mandava centinaia di messaggi e le telefonava continuamente. Non solo, era arrivato al punto di presentarsi sotto casa della ex, che aveva quindi deciso di denunciarlo ai Carabinieri. Il comportamento dell'uomo, in un primo momento, ha portato all'ammonimento da parte del questore.
Tuttavia, nonostante il provvedimento il bergamasco ha continuato a molestare la ex fino al novembre del 2019, tanto da venir iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di stalking. Da qui la condanna, che ha superato di più di un anno quanto chiesto inizialmente dal pm.