In arancione, ma con prudenza: ricoveri in calo, ma resta alta la pressione ospedaliera
Dopo un mese in rosso, finalmente, da lunedì (12 aprile) potremo tornare ad avere un po’ più di libertà. Ma i numeri vanno sempre osservati e rispettati
Dopo un mese in rosso, finalmente, da lunedì (12 aprile) potremo tornare ad avere un po’ più di libertà. Il contagio rallenta e il passaggio della Lombardia da zona rossa ad arancione implica non soltanto la possibilità di spostarsi senza autocertificazione dentro il proprio comune di residenza, ma soprattutto la possibilità per i negozi di alzare le serrande e per gli studenti del liceo di tornare in classe (almeno al 50%).
Diminuiscono i contagi, resta alta la pressione sugli ospedali
La flessione della curva epidemiologica si riflette in un indice Rt regionale intorno allo 0.85, inferiore rispetto a quello nazionale medio fisso sullo 0.92 (in ulteriore calo rispetto allo 0.98 della scorsa settimana).
Rassicuranti anche le voci che arrivano dal servizio epidemiologico aziendale dell’Ats di Bergamo. Secondo quanto dichiarato dal dottor Alberto Zucchi la fase di plateau è ormai alle spalle e la curva ha iniziato il suo decremento, anche se con velocità non sostenute. La media dei casi giornalieri della settimana, con dati aggiornati però al 7 aprile, è di 231 positività e il valore Rdt è coerente con il dato lombardo e nazionale, pari a 0.83.
Fanno da controaltare i ricoveri correlati al Covid, sostanzialmente stabili soprattutto per l’arrivo di pazienti provenienti da altre province lombarde.
I numeri
Oggi (sabato 10 aprile) in Lombardia sono stati accertati 2.997 nuovi positivi. Nonostante la pressione ospedaliera in Lombardia resti sempre molto forte, anche questa settimana si è confermato il calo nel numero dei lombardi ospedalizzati. A destare particolare preoccupazione è il grado di saturazione delle e terapie intensive: secondo le ultime elaborazioni della Fondazione Gimbe quest’ultimi reparti sono occupati per circa il 60% da malati Covid.
Venedo alla realtà della Lombardia, venerdì scorso (2 aprile) i pazienti in terapia intensiva erano 857 e quelli ricoverati nei reparti ordinari 6.703. Oggi, i malati Covid nei reparti di area critica sono 824, ossia 33 in meno, mentre quelli ricoverati nei reparti ordinari nel complesso sono 6.059, pari a un calo di 644 pazienti.