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In Bergamasca leggero aumento dei contagi: 9588 positivi, 273 in più. Gallera: «Non molliamo»

In Bergamasca leggero aumento dei contagi: 9588 positivi, 273 in più. Gallera: «Non molliamo»
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«I dati di oggi sono buoni, in linea con quelli dei giorni scorsi. Ci stiamo assestando, abbiamo avuto un leggero calo all'inizio ma ora dobbiamo dare l'ultima spallata. Dobbiamo restare concentrati, soprattutto ora che le giornate sono belle. Se non restiamo in casa i numeri torneranno a salire».

Per il sesto giorno consecutivo in Lombardia l'evolvere dei contagi pare essere stabile, secondo i dati forniti dall'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera nel corso del consueto punto stampa allestito a Palazzo Lombardia. Tuttavia i contagi registrati oggi (sabato 4 aprile) nostra provincia sono leggermente in aumento rispetto alla giornata di venerdì 3 aprile. Complessivamente nella Bergamasca sono 9588 i positivi al Covid-19, 273 casi in più di ieri (il giorno prima l'aumento era stato di 144 persone).

In Lombardia salgono a quota 49118 i soggetti positivi (1598 in più rispetto a ieri, il giorno precedente l'incremento era stato di 1455 persone). I pazienti ricoverati sono 12002 (200 in più rispetto a ieri), a cui si devono aggiungere 1326 persone in terapia intensiva, scesi rispetto a ieri di 55 pazienti. Aumenta anche il numero delle vittime, in totale 8656. Nelle ultime 24 ore sono stati 345 i decessi registrati (in leggero ribasso rispetto al giorno precedente, quando ne erano avvenuti 351).

«Si sta riducendo anche la pressione sui pronto soccorso e il numero degli accessi e dei ricoveri negli ospedali - ha spiegato Gallera -. Ci stiamo già preparando a gestire al meglio le situazioni future. Come abbiamo esposto stamattina a Brescia, il progetto è di avere a disposizione ospedali o ampi padiglioni di strutture sanitarie da destinare ai pazienti Covid. Queste aree, perfettamente agibili, saranno quindi pronte per gestire altre ondate future e consentiranno agli ospedali di non stravolgere la loro organizzazione interna come fatto in passato».

«Vi prego e insisto, non uscite di casa - ha commentato il governatore regionale Attilio Fontana -altrimenti i numeri cominceranno nuovamente a crescere. Le giornate sono belle ma non possiamo vanificare gli sforzi fatti fino ad oggi».

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