I dati dei carabinieri

In Bergamasca operazioni mirate contro la violenza sulle donne: sei arresti in due settimane

Il bilancio dell'attività di contrasto negli ultimi quindici giorni: 67 interventi totali, misure cautelari e arresti per i casi più gravi

In Bergamasca operazioni mirate contro la violenza sulle donne: sei arresti in due settimane

Un’azione di contrasto serrata e costante quella messa in campo dai carabinieri della provincia di Bergamo contro la violenza di genere. I numeri delle ultime due settimane fotografano una realtà preoccupante ma anche una risposta decisa delle forze dell’ordine.

Sono 67 i casi gestiti complessivamente, di cui 44 scaturiti da chiamate al numero unico di emergenza 112 e altri 23 da denunce presentate direttamente nelle stazioni dell’arma.

Sei arresti e misure cautelari

Tra gli episodi che hanno richiesto interventi più incisivi, spicca l’operato della compagnia di Treviglio, che ha gestito 23 situazioni di emergenza e raccolto 11 denunce per reati del “codice rosso”. Sei i casi che hanno portato ad arresti e misure restrittive, coordinati dalla Procura di Bergamo.

Il 21 agosto a Romano di Lombardia è stato arrestato un 32enne senza fissa dimora che aveva violato il provvedimento di allontanamento dalla casa della ex compagna. Per lui, già arrestato il 16 agosto per lo stesso motivo, è scattata la custodia cautelare in carcere dopo il giudizio direttissimo.

Tre giorni dopo, il 24 agosto, triplo intervento: a Seriate è stato disposto l’allontanamento d’urgenza per un cittadino polacco di 39 anni, già noto per precedenti maltrattamenti.

Sempre nella stessa giornata, arrestato un 49enne albanese residente a Bergamo che aveva aggredito la moglie con calci e pugni dopo averle strappato il telefono dalle mani. La donna è stata soccorsa dal 118 con una prognosi di 10 giorni.

In serata, a Calcio, nuovo arresto per un 51enne che aveva violato il divieto di avvicinamento all’ex compagna a Pumenengo.

Gli episodi più recenti

Il 30 agosto l’intervento si è spostato a Cologno al Serio, dove un uomo in stato di alterazione alcolica ha minacciato di morte l’ex compagna. I militari di Urgnano lo hanno fermato trovandogli addosso un coltello da 7 centimetri. Dopo la convalida dell’arresto, è stato disposto il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico.

L’ultimo caso in ordine cronologico risale al 31 agosto a Treviglio: un giovane di origine marocchina ha ferito al volto la sorella 25enne con un coltello da cucina mentre dormiva, per poi danneggiare l’auto di famiglia. La famiglia lo aveva già denunciato a maggio per maltrattamenti. Anche per lui custodia cautelare in carcere dopo la convalida.