In carcere dopo aver dato fuoco al compagno a Nembro, il gip chiede una perizia psichiatrica
L'episodio lo scorso 2 febbraio, alle 22.30, quando l'uomo era rincasato tardi dal lavoro e c'era stata una violenta discussione
Dopo qualche giorno nel reparto di Psichiatria del Papa Giovanni è stata portata in carcere la 38enne brasiliana che, lo scorso 2 febbraio a Nembro in un'abitazione di via Garibaldi, ha dato fuoco al compagno dopo una lite. La scorsa giornata (giovedì 15 febbraio) il gip Federica Gaudino ha nominato uno psichiatra perché ne valuti la capacità di intendere e volere, oltre che la pericolosità sociale.
Due mesi per il resoconto
A chiedere l'incidente probatorio, come riportato oggi dal Corriere Bergamo, i suoi legali Marco Braga e Gaia Perego, anche se la Difesa e la Procura hanno deciso di non affidarsi a un loro consulente per la perizia, ma a quello interpellato dal giudice. Ci vorranno due mesi per avere un resoconto dello stato psicologico della donna, madre di una bambina di due anni avuta con la vittima dell'aggressione, ma anche di due ragazze avute da una precedente relazione.
La ricostruzione dell'accaduto
La sera dell'episodio, l'uomo tornò a casa intorno alle 22.30, dopo che la coppia aveva già discusso al telefono durante la giornata. L'arrestata aveva dato in escandescenza perché era tornato tardi dal lavoro e gli era andata dietro con un trinciapolli, con successiva reazione del compagno che l'aveva presa per il collo, prima che i due venissero separati da due amici che si trovavano con loro in casa. Quando sembrava si fossero calmati, uno di questi era uscito per mangiare un kebab, ma in realtà stava per succedere la tragedia.
Quando l'uomo stava per fare una doccia, è arrivata la donna con una boccetta piena di liquido infiammabile, gliel'ha versato addosso e poi con un accendino gli ha dato fuoco, il tutto con la piccola in casa in un'altra stanza. Il compagno ha riportato ustioni di secondo grado sul trenta per cento del corpo. Uscita in strada, incontrando l'amico uscito poco prima in macchina, gli aveva raccontato sconvolta ciò che aveva fatto.