In due giorni 7528 test sierologici (altro che i ventimila promessi). In Bergamasca solo 534
È in via di definizione il calendario per la prossima settimana. Da lunedì 27 aprile ai centri prelievo di Alzano e Nembro si aggiungerà anche Albino
(In copertina i test eseguiti a Nembro - foto Quaranta)
Si è conclusa la prima tranche di test sierologici nella Bergamasca. Nelle giornate di giovedì 23 e venerdì 24 aprile sono stati 534 i cittadini convocati nei centri prelievo dell’ospedale di Alzano Lombardo e del Poliambulatorio di Nembro.
In particolare, giovedì 23 aprile sono stati effettuati 114 prelievi ad Alzano e 135 a Nembro, mentre il giorno successivo 131 ad Alzano e 154 a Nembro. L’Ats di Bergamo ha fatto sapere che tutti i candidati si sono presentati e la percentuale di rifiuto alla chiamata per effettuare il prelievo è stata assai bassa, intorno al dieci per cento.
Confrontando questi numeri con quelli complessivi forniti da Regione Lombardia, tuttavia, non può non saltare all’occhio la differenza abissale tra il numero di prelievi eseguiti nella nostra provincia rispetto a quelle di Cremona, Lodi e, soprattutto, Brescia. In totale sono stati eseguiti 7528 test sierologici: in provincia di Cremona sono stati 771, in quella di Lodi 1081 e in quella di Brescia ben 5142. In ogni caso, si tratta di un numero ben lontano dai ventimila test al giorno che erano stati annunciati dal governatore Attilio Fontana.
I test sierologici servono però semplicemente a individuare le persone che hanno sviluppato gli anticorpi, non a stabilire chi è ancora potenzialmente contagioso. Per fare ciò, è necessario effettuare il tampone, analisi a cui un numero assai elevato di malati non è mai stato sottoposto facendo sì che i numeri ufficiali non forniscano una fotografia reale della diffusione del morbo. A fronte di queste discrepanze, di indicazioni poco chiare da parte delle autorità e di un bollettino regionale che, nonostante l’ottimismo dei politici, parla di circa mille nuovi contagi e 200 decessi al giorno, l’imminente avvio della “fase 2” spaventa.
«Gli esiti delle analisi eseguite nella giornata di ieri, ai quali si aggiungeranno via via quelli delle giornate successive, sono stati trasmessi all'Irccs San Matteo di Pavia per le valutazioni degli esperti che saranno comunicate la prossima settimana», ha spiegato l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera.
Al momento è in corso di definizione il calendario per la prossima settimana, ma rimangono confermati per le giornate di lunedì 27 e martedì 28 aprile i centri prelievi di Alzano e Nembro, ai quali si aggiungerà anche Albino. Sempre l’Ats ha fatto sapere che i dati aggiornati riguardo allo svolgimento dei test verranno forniti, d’ora in avanti, con cadenza settimanale.