In giro sul monopattino con l'hashish e un passeggero dietro, multato a Caravaggio
Il giovane ha pure cercato di liberarsi di un involucro di droga. Il minorenne che era con lui è stato riaffidato ai genitori
Quando la polizia locale l'ha fermato, sotto effetto di hashish su un monopattino elettrico e un passeggero dietro, ha buttato un involucro con dentro lo stupefacente in un tombino.
In seguito, è comunque stato recuperato, lui si è preso la multa e l'amico minorenne è stato riaffidato ai genitori. L'episodio è avvenuto lo scorso mercoledì 11 settembre a Caravaggio e i due soggetti erano già noti agli agenti, perché avevano creato problemi vicino all'oratorio.
Con la droga sul monopattino
I due, un maggiorenne alla guida e il passeggero minorenne, come riportato da PrimaTreviglio sono stati fermati, intorno alle 22, in largo Cavenaghi da una pattuglia del Distretto della Bassa Bergamasca Occidentale. Durante il controllo, gli agenti hanno percepito un forte odore di hashish, dovuto con ogni probabilità al recente consumo di sostanze, trovando anche uno spinello pronto all'uso. Pensando di non essere visto, il conducente del mezzo aveva gettato in un tombino poco distante l'involucro, recuperato dagli agenti e contenente la stessa droga.
Entrambi i reperti, sottoposti a sequestro amministrativo, sono risultati positivi al cannabis test. Il conducente, in quanto fermato alla guida di un veicolo, è stato invitato a sottoporsi a test clinici, per l'accertamento della condizione psicofisica di guida in stato di alterazione da sostanze stupefacenti, attraverso il prelievo di campioni biologici all'ospedale cittadino.
Rifiutato il test in ospedale
Il giovane si è, però, rifiutato di sottoporsi all’accertamento e gli agenti gli hanno quindi contestato il reato di guida in stato di alterazione per uso di sostanze stupefacenti, per il quale è prevista una sanzione da 1.500 a seimila euro e l’arresto da sei mesi a un anno, oltre che la sospensione amministrativa della patente di guida. Il giovane è stato quindi sanzionato per la detenzione di modiche quantità di stupefacenti mentre il passeggero minorenne, invece, è stato affidato ai genitori, convocati sul posto.
La polizia locale aveva già attenzionato i due ragazzi dopo che, durante l’ordinaria attività di presidio serale, erano stati segnalati come responsabili di comportamenti sopra le righe nei pressi dell’oratorio San Luigi Gonzaga.
«La guida di veicoli, monopattini compresi, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti costituisce un pericolo reale per sé e per gli altri, perché spesso è causa di incidenti - ha commentato il sindaco Claudio Bolandrini -. Presidiando le strade e i luoghi di aggregazione giovanile, la polizia locale è quotidianamente impegnata a contrastare lo spaccio e l’assunzione di stupefacenti per garantire la sicurezza della comunità».