In oltre diecimila alla "Piadina Solidale"! Raccolti più di centomila euro per l'Emilia Romagna
È stata un successo l'iniziativa benefica in favore degli alluvionati. Sindaco e Giunta doneranno il 10% del loro compenso del mese di maggio
È stata un successo. E l'ennesima dimostrazione che quando c'è da fare del bene, Bergamo risponde presente. La "Piadina Solidale" sul Sentierone, iniziativa annunciata solo martedì (23 maggio) con l'obiettivo di raccogliere fondi da destinare agli alluvionati dell'Emilia-Romagna, ha visto la partecipazione di oltre diecimila persone la sera di ieri, venerdì 26 maggio, per un incasso complessivo superiore ai centomila euro.
Tantissima gente per fare del bene
Tanti sono stati gli scontrini staccati - ognuno al prezzo di 10 euro per le persone con più di 14 anni e 5 euro per i minori di 14 anni, in cambio di una piadina, una bottiglietta di acqua e dei biscotti -, a fronte di 8.700 prenotazioni raccolte attraverso il sito piadina.visitbergamo.net. Prenotazioni che, va detto, sono servite a poco: gli slot orari, infatti, sono presto saltati e le code alle casse, sin dalle 19 in avanti, sono diventate lunghissime. Ma il fine era nobile e di lamentele praticamente non ce ne sono state.
L'area adibita al consumo, allestita lungo tutto il Sentierone, poteva accogliere contemporaneamente "solo" duemila persone circa, e questo ha sicuramente reso più complicata la gestione del grande afflusso di persone. Che non è stato al livello della Amatriciana Solidale del 2016 (quando arrivarono in centro poco meno di ventimila persone), ma è anche vero che in questo caso i giorni in cui l'evento è stato organizzato sono stati pochissimi e il risultato finale, dunque, non può che essere da applausi.
900 kg di ragù e oltre 300 volontari
Complessivamente, i tavoli presenti erano 120, con 240 panche; venti le casse attive e oltre sessanta i cuochi, aiutati da insegnati e quaranta studenti degli istituti alberghieri del territorio. Due le opzioni di piadina tra cui scegliere: una con ragù tipico romagnolo - preparato dai cuochi sin dal mattino con cottura lenta, come tradizione vuole -, squacquerone e rucola e una solo con squacquerone e rucola (la versione vegan). Presente anche uno stand apposito per persone con intolleranze o specifiche esigenze alimentari.
Diciottomila le piadine disponibili, fornite dal Consorzio Piadina Romagnola IGP, e alle quali se ne sono aggiunte altre cinquemila circa frutto di altre donazioni. Utilizzata oltre una tonnellata e mezza di formaggio e circa 900 kg di ragù. Grandissima anche la risposta dei volontari: oltre 300 persone hanno infatti vestito la maglietta realizzata per l'occasione, coordinati dal Centro Servizio Volontariato di Bergamo.
Non solo piadine...
Il ricavato della bella iniziativa, però, non sarà l'unico aiuto che da Bergamo arriverà in Romagna. Innanzitutto, il conto corrente creato per l'iniziativa resta ancora attivo, e dunque è ancora possibile fare una donazione: codice Iban IT52D0306909606100000196434, causale "La Piadina Solidale". Tra le realtà che hanno voluto dare il loro sostegno ci sono la Fondazione Comunità Bergamasca, Pplast srl, Fluorseals spa, Balzer, Pernice editori srl, Ubiali e Monticelli associati, Seas srl, Fra.Mar spa.
La città ha poi deciso di destinare alle zone alluvionate l’intero incasso dei musei cittadini di domenica 28 maggio: Accademia Carrara, Gamec, Museo di Scienze Naturali e tutti gli spazi del Museo delle Storie doneranno i proventi dei biglietti della prossima domenica. Infine, il sindaco Giorgio Gori e tutti gli assessori della sua Giunta hanno deciso di destinare il dieci per cento del proprio compenso del mese di maggio ai territori colpiti.