Incendio a Verdellino: distrutto il deposito, danni per oltre un milione
Bruciati circa 2 mila metri quadrati di superficie, danneggiata pesantemente anche un’autofficina attigua. Nessuna persona è rimasta ferita.
Il pesante bilancio tracciato una volta spente le fiamme che ieri, giovedì 25 novembre, hanno inghiottito un deposito nella zona industriale di Verdellino e danneggiato un’autofficina attigua.
Nessuna persona è rimasta ferita, ma la superficie bruciata è di circa 2 mila metri quadrati e i danni sono ingenti: il deposito è andato completamente distrutto, mentre il capannone che ospita l’officina avrebbe subito danni per circa un milione di euro. Le fiamme avrebbero non soltanto rotto gli strumenti di lavoro, ma anche danneggiato parte del tetto e le autovetture parcheggiate nel garage.
L’incendio è scoppiato intorno alle 6 della mattina in un deposito di via Vienna che, come riporta L’Eco di Bergamo, è stato dato in affitto ad alcuni senegalesi i quali lo usano per raccogliere diverse tipologie di oggetti e materiali, dagli elettrodomestici ai vestiti, per poterli rivendere in Senegal. Un’attività regolarmente denunciata e per la quale non erano mai emerse criticità.
Sta di fatto, però, che il materiale nel capannone ha alimentato le fiamme, particolarmente violente, tanto che la densa colonna di fumo nero sprigionata era visibile a chilometri di distanza. A lanciare l’allarme, dopo aver sentito un rumore simile a uno scoppio e poi aver visto le fiamme, è stato un operaio arrivato da poco sul posto di lavoro, in una ditta vicina.
Per evitare che l’incendio di propagasse ulteriormente si sono precipitati al deposito i vigili del fuoco, arrivati con dodici mezzi da tutta la provincia. Sono intervenute squadre provenienti dalla centrale di Bergamo e dal distaccamento di Dalmine, i volontari di Treviglio, di Madone e di Romano di Lombardia, oltre a tre mezzi aeroportuali per domare le fiamme.