Incendio doloso di un centro estetico a Rogno: arrestati autore, complice e mandante
Misure cautelari in carcere per i tre presunti responsabili dei fatti, arrivate dopo mesi di indagini da parte dei carabinieri
È scattata all’alba del 6 giugno l’operazione dei carabinieri della Compagnia di Clusone che ha portato all’arresto di S.W., 36 anni, residente a Pian Camuno (Brescia), accusato di aver supportato logisticamente un incendio doloso che lo scorso 18 novembre aveva distrutto un negozio in via Nazionale a Rogno. L’intervento, disposto dal Tribunale del Riesame di Brescia, ha accolto l’appello del pubblico ministero contro le precedenti misure meno restrittive.
La ricostruzione dei fatti
Secondo la ricostruzione degli investigatori, basata su immagini di videosorveglianza e testimonianze, l’autore materiale dell’incendio sarebbe F.A., classe 2003, senza fissa dimora. Ripreso da una telecamera privata mentre si allontanava dalla scena del crimine con andatura claudicante, si sarebbe disfatto di un pantalone rosso poco distante.
Lo stesso giorno, F.A. era stato arrestato nei boschi della Val Palot, nei pressi di Pisogne (Brescia), per spaccio di cocaina. Aveva le mani fasciate, probabilmente ferite mentre sfondava la vetrata del negozio prima di appiccare il fuoco con una tanica di benzina da 20 litri, poi sequestrata.
Il mandante e il complice
Le indagini hanno portato all’identificazione anche del mandante, L.D., classe 1989, residente a Pisogne, già coinvolto in un’inchiesta per traffico di droga tra le province di Bergamo e Brescia. L’uomo avrebbe coordinato a distanza l’azione criminale per motivi legati allo spaccio.
S.W., il complice, avrebbe procurato telefoni e Sim, effettuato sopralluoghi per evitare testimoni e riempito la tanica usata per l’incendio. A marzo, il Tribunale di Bergamo aveva disposto obblighi e divieti di dimora per i tre indagati, ma l'appello della Procura ha portato alla revoca delle misure con l’ordine di custodia in carcere. Il 6 giugno è stata eseguita solo la misura nei confronti di S.W., mentre per F.A. e L.D. l’esecuzione è sospesa in attesa del giudizio di Cassazione.
L'incendio a Rogno
L’incendio, che ha devastato il negozio, avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi per i residenti dei piani superiori, evitati solo grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco. Il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari: per tutti gli indagati vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.