Incendio in piazzale Alpini: all'origine un possibile sovraccarico elettrico
Furgoni e cella frigorifera erano appartenenti ad alcuni venditori ambulanti del Villaggio di Natale. Si esclude la natura dolosa

Attimi di paura in piazzale Alpini nella serata di venerdì, 24 novembre. Attorno alle 23.30 un rogo è improvvisamente divampato, coinvolgendo quattro furgoni e una cella frigorifera appartenenti ad alcuni venditori ambulanti impegnati al Villaggio di Natale, allestito in occasione delle festività proprio nel piazzale. All'origine dell'incendio, con molta probabilità, un sovraccarico elettrico.
I primi ad accorgersi e dunque a dare l'allarme i gestori di Nxt Station. Sul posto due volanti della Questura e due squadre dei Vigili del fuoco - una da Bergamo e l'altra dal distaccamento di Gazzaniga. Una decina di uomini in totale, che hanno lavorato ore a spegnere le fiamme (alimentate dal forte vento) e mettere in sicurezza l'area. Le operazioni si sono concluse, infatti, verso le 2 di notte.


Come riporta L'Eco di Bergamo, ancora non sono chiare le origini dell'incendio. Improbabile, hanno spiegato i Vigili, la natura dolosa. È invece plausibile, secondo una prima ricostruzione, che possa essersi verificato un sovraccarico di energia elettrica, dal momento che tutti i mezzi - sia le celle che i furgoni - sono alimentati a corrente. Non è chiaro da quale sia originato l'incendio.
Fortunatamente non c'è stato nessun ferito. Tuttavia, alcune delle vetture coinvolte (erano tutte parcheggiate le une accanto alle altre) hanno riportato ingenti danni: due sono state infatti completamente carbonizzate dalle fiamme. L'apertura del Villaggio di Natale non ha avuto comunque ripercussioni e l'indomani gli stand e le attività si sono svolti come di consueto.