tra Antegnate e Calcio

Tir travolge auto sulla Brebemi: perde la vita Carlo Mombrini, 57enne di Caravaggio

Lo schianto, avvenuto all'alba di oggi, 10 febbraio 2025, ha coinvolto un mezzo pesante. La vettura era ferma sulla piazzola di sosta. Disagi e code sulla A35

Tir travolge auto sulla Brebemi: perde la vita Carlo Mombrini, 57enne di Caravaggio
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Brutto incidente questa mattina, all'alba, lungo la A35 nel tratto dell'autostrada compreso tra Antegnate-Calcio e l'uscita Chiari Ovest. Un camion ha travolto un'auto ferma su una piazzola di sosta: per il conducente della vettura, Carlo Mombrini di Caravaggio, 57 anni, non c'è stato nulla da fare. Ingegnere, figlio dello storico presidente della società calcistica Us Caravaggio, era titolare dell'omonima azienda  di famiglia.

La dinamica

Sceso dall'auto, forse per chiamare i soccorsi o per verificare le condizioni dell'automobile, Mombrini, è stato travolto e ucciso dal mezzo pesante, che lo ha trascinato per alcuni metri per poi finire la sua corsa contro le barriere fonoassorbenti e nel fossato a lato dell'autostrada, come riporta PrimaTreviglio. Immediata la chiamata al 112 che ha inviato sul posto i Vigili del fuoco di Romano di Lombardia, due automediche e due ambulanze in codice rosso.

Il conducente del mezzo, un cittadino rumeno, è stato soccorso dal personale della Croce rossa di Palazzolo e trasferito in ospedale a Chiari in codice giallo. Per il 57enne caravaggino, invece, non c'era più nulla da fare. La salma è stata composta alla camera mortuaria di Chiari. Sul posto la Polizia Stradale di Chiari. Ancora da chiarire la dinamica esatta dell'incidente.

Il cugino Prevedini: «Un uomo d'oro»

Sposato, due figli universitari (Maria e Giovanni), Carlo Mombrini aveva raccolto dal padre il testimone nella conduzione dell'azienda di famiglia, che si trova sulla ex SS11.

A ricordarlo è l'ex sindaco di Caravaggio Giuseppe Prevedini, cugino della moglie di Carlo, Rachele Stagnati. «È assurdo che una persona come Carlo sia morta in questo modo, che ha dato tutta la vita per il suo lavoro. Tra l'Italia e l'estero penso che percorresse centinaia di migliaia di chilometri ogni anno. Era una persona riservata ed educata, mai sopra le righe. Non l'ho mai sentito arrabbiato una sola volta. Un uomo d'oro. Siamo costernati».

Commenti
Michele

Piano a condannare, razzismo a parte, bisogna conoscere le condizioni che devono accettare i camionisti di oggi. Quando lì vedo in sosta agli autogrill, magari con la salvietta al collo per darsi una lavata nei bagni pubblici, costretti alla sosta perché giorno festivo, penso che anche loro abbiano nostalgia di casa e mi fanno nascere sentimenti di rispetto. Per non parlare del traffico.

alfredo

non saprei cosa dire sicuramente è morta una gran brava persona. faccio le mie più sentite condoglianze alla famiglia.

Mirko88

camionista rumeno, basta vedere come guidano, niente di cui sorprendersi. Un altro atto CRIMINALE contro persone per bene

Luca

Non voglio giudicare , ma qs. Camionisti ( ci sono anche gli autisti distratti) non vedono dall'alto della loro cabina quando uno è in panne ! Non possono stare sulla linea a dx ! Una assurda tragedia e non è la Prima e la maggior parte provocata da autisti stranieri .

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