Incrocio problematico a Rivolta d'Adda, due incidenti a pochi giorni di distanza
I recenti fatti hanno sollevato alcuni dubbi sulla sicurezza tra via Franziche e via Porta Rocca: forse la causa è la mancata segnaletica

Due incidenti a distanza di pochissimi giorni hanno sollevato alcuni dubbi sulla sicurezza dell'incrocio tra via Franziche e via Porta Rocca a Rivolta d'Adda, in provincia di Cremona, al confine con la provincia di Bergamo. Il primo ha coinvolto un motociclista e un'automobile, il secondo due vetture - tra cui un Suv.
La causa, forse, la mancanza di segnaletica
Il primo incidente, come riportano i colleghi di PrimaLaMartesana, si è verificato lo scorso 13 giugno, attorno alle 10. Un motociclista di 56 anni di Cassano d'Adda, in sella a una Guzzi, viaggiava in direzione della piazza centrale quando improvvisamente si è trovato di fronte una Ford Focus guidata da un 34enne di Liscate, che proveniva da via Franziche.
Inevitabile il violento impatto: il motociclista è stato sbalzato sul cofano dell'auto, rompendo il vetro e finendo a terra. È stato soccorso e ricoverato all'ospedale di Melzo in codice giallo, fortunatamente si troverebbe in condizioni non preoccupanti.
Il secondo scontro si è verificato nel medesimo incrocio lo scorso sabato alle 21.30, questa volta coinvolgendo due automobili. Si tratta di un Suv, guidato da un uomo di Vailate che viaggiava con moglie e figlia, e di una Fiat Panda condotta da un 64enne di Rivolta d'Adda. Il Suv, uscito da via Franziche, non avrebbe notato lo stop andando a colpire la Panda che sopraggiungeva da via Porta Rocca.
Fortunatamente, anche in questo caso, nessun ferito grave: l'uomo a bordo della Panda è stato ricoverato all'ospedale di Melzo in codice verde. Resta ora da chiedersi per quale motivo si siano verificati due sinistri a distanza così ravvicinata: stando alle testimonianze di alcuni cittadini, importante sarebbe la mancanza della segnaletica orizzontale in quel punto, che non è stata più ripristinata dopo i lavori di posa della fibra ottica.