Infortunio sul lavoro a Cologno al Serio: schiacciato al torace un operaio, è grave
L'uomo, 48 anni, è salito sul macchinario per esaminarlo, che però è improvvisamente ripartito schiacciandolo. È stato trasferito in codice rosso al Papa Giovanni XXIII
Incidente sul lavoro quest’oggi (mercoledì 20 gennaio) a Cologno al Serio, dove un operaio di 48 anni è rimasto schiacciato in un macchinario per il lavaggio delle cisterne. L’incidente si è verificato alla Laf srl, ditta che si occupa di trattamento e riciclo di rifiuti e, in particolare, di rigenerazione degli imballaggi. Il dipendente, esperto, responsabile della linea, è intervenuto verso le 12.30 per sbloccare un impianto che si era improvvisamente bloccato.
L’uomo è salito sul macchinario per esaminarlo; l’apparecchiatura però è improvvisamente ripartita e un contenitore-cisterna lo ha schiacciato all’altezza del torace. L’operaio, pur ferito in modo grave, è rimasto cosciente. Per prestare i primi soccorsi all’uomo sono arrivate due ambulanze del 118 ed è stato allertato l’elisoccorso.
Il quarantottenne presentava lesioni toraciche e polmonari ed è stato trasportato dal personale medico in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale Papa Giovanni XXIII. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i carabinieri, oltre al personale tecnico del servizio Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Ats di Bergamo che sta svolgendo i primi accertamenti.
Al riguardo, il dottor Sergio Piazzolla di Ats Bergamo ha commentato: «Si tratta di un infortunio grave in fase di intervento di manutenzione urgente improvvisa, che si configura in generale come un momento molto delicato e necessita di appropriate competenze e adeguate procedure con misure preventive molto stringenti. Per la sicurezza dei manutentori sono anche disponibili sistemi di sicurezza (fotocellule) che bloccano gli automatismi al passaggio di una persona. In particolare c'è ora da comprendere le cause del riavvio improvviso del macchinario che è stato posto in divieto d'uso fino al ripristino delle massime condizioni di sicurezza. Sottolineo l'importanza della preparazione al primo soccorso della quale erano in possesso entrambi i lavoratori intervenuti a liberare l'infortunato, che ha permesso di soccorrere efficacemente il collega nell'attesa del personale sanitario del 118».