Ingegnere di Dalmine trovato morto sopra Piazzatorre: fatale una caduta
Forse un malore la causa dell’incidente. La vittima è Luigi Locatelli, 72 anni
Ritrovato senza vita ieri mattina, domenica 3 luglio, un uomo di Dalmine di 72 anni disperso da sabato 2. L’ingegner Luigi Locatelli, questo il nome della vittima, era uscito per una passeggiata ma non era rientrato e allora sono partite le ricerche. Impegnati i tecnici del Soccorso alpino, VI Delegazione Orobica, i vigili del fuoco e i carabinieri. Nella serata di sabato erano operativi quindici tecnici e due sanitari del Cnsas, da domenica mattina altri venti. L’auto dell’uomo era stata localizzata in Val Brembana e da lì le squadre avevano cominciato a battere i sentieri più probabili.
Ieri mattina l’elisoccorso di Bergamo di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza, durante un sorvolo ha individuato il corpo. Era nella zona del Monte Cavallo-Madonna delle Nevi. Dopo la constatazione del decesso e l’autorizzazione del magistrato per la rimozione, sono cominciate le operazioni per il recupero.
In pensione, era andato a fare una delle sue solite escursioni, su una montagna che conosceva bene. Purtroppo una caduta, non si sa se dovuta a un malore, alla base dell’incidente in montagna che gli è costato la vita. A lanciare l’allarme la moglie Nadia. Oltre a lei lascia i due figli Verusca e Daniele, e il fratello Oscar.
Locatelli lavorava ancora: continuava a collaborare come consulente esterno a Lonato del Garda. Ha lavorato per molti anni per la Tenaris e trascorso diversi anni a Veracruz (Messico), portandosi dietro la famiglia. Tra i primi soci del “Dea Dalmen”, il club degli amici dell’Atalanta nato una decina di anni fa, partecipava a tutte le iniziative di beneficenza.
I funerali saranno celebrati mercoledì, alle 10, nella parrocchiale di Guzzanica.