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Intossicati una ventina tra studenti e docenti all'Abf di Clusone, si indaga sulle cause

Nella mattinata di oggi (27 febbraio) uno strano odore nel corridoio. A stare male diversi ragazzi e tre insegnanti. Ancora ignota la causa

Intossicati una ventina tra studenti e docenti all'Abf di Clusone, si indaga sulle cause
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Ventuno persone tra studenti e docenti sono rimasti intossicati nella mattinata di oggi (lunedì 27 febbraio) all’istituto Abf (Azienda bergamasca formazione) di Clusone.

Le dinamiche, come spiega in un comunicato stampa Ats Bergamo, sono ancora da chiarire. Intorno alle 13, la situazione ha richiesto l’intervento di diverse ambulanze, un’automedica, vigili del fuoco e carabinieri. A stare male sono stati diciotto ragazzi tra i 14 e i 16 anni, oltre a tre adulti facenti parte del personale della scuola.

Dai racconti dei testimoni, sembra che a un certo punto si sia sentito uno strano odore in uno dei corridoi, la cui origine è ancora in fase di accertamento. Pare che in quell'ala ci sia solo il laboratorio di caseificazione. Otto persone sono state trasportate al vicino ospedale di Piario, altre otto al Papa Giovanni e cinque al Bolognini di Seriate, tutte in codice verde tranne un adulto in codice giallo (aveva la saturazione particolarmente bassa). Gli altri alunni delle classi coinvolte sono stati fatti uscire, mentre il resto dell’istituto professionale ha continuato regolarmente le lezioni.

Nel frattempo, i pompieri hanno effettuato i primi rilevamenti con le loro strumentazioni, ma non hanno finora individuato alcun tipo di agente inquinante. Le ricerche della causa dell’intossicazione quindi proseguono: si attendono sviluppi nelle prossime ore.

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