Intossicazione da monossido di carbonio nella casa di San Pellegrino: ricoverato 71enne
L'uomo aveva inalato i fumi sprigionati dalla combustione del pellet della sua stufa. Necessario trattamento in camera iperbarica
Un 71enne è rimasto intossicato la scorsa giornata (giovedì 18 gennaio) a San Pellegrino, mentre si trovava a casa.
Secondo le ricostruzioni, l'incidente sarebbe da attribuire ai fumi sprigionati da del pellet presente nel suo box auto, che la vittima usava per riscaldarsi con la sua stufa.
Il trattamento in camera iperbarica
Il paziente, C. F., una volta scattato l'allarme è stato soccorso dai sanitari del 118, che lo hanno poi trasportato all'ospedale di San Giovanni Bianco.
In seguito, si è reso necessario, a causa dell'inalazione di monossido di carbonio, il trattamento di ossigeno terapia, in camera iperbarica e in regime di emergenza, all'Istituto di Neuroriabilitazione ad alta complessità di Zingonia.
Riportato in ospedale
Giunto in clinica in serata, intorno alle 22.25, l'inizio della terapia è avvenuto pochi minuti più tardi.
Una volta conclusa, quando l'uomo stava meglio, è stato infine riportato all'ospedale di provenienza.