Pubblicato:
Aggiornato:
lo scontro
Investito da un ciclista a Botta di Sedrina, 35enne rischia di perdere l'uso di un braccio
L'incidente è avvenuto nella galleria Maivista. I due sono caduti, hanno avuto un battibecco, ma poi l'investitore se n'è andato
Sono caduti entrambi, il pedone e il ciclista. Si sono rialzati, hanno battibeccato e alla richiesta di un testimone se ci fosse bisogno di chiamare i soccorsi hanno risposto negativamente. Il ciclista, le cui generalità non sono note, se non che possa avere fra i sessanta e i settant'anni e che abiti a Osio Sotto, è rimontato in sella e si è allontanato; il pedone invece, un 35enne di Sedrina, ma salernitano d'origine, se la sarebbe vista peggio. Attualmente, è ricoverato all'Humanitas Gavazzeni e rischia di perdere l'uso di un braccio.
La dinamica e la ferita
Come ricostruisce ValBrembanaWeb, l'incidente è avvenuto domenica mattina, il 26 marzo, all'interno della galleria del Maivista, sulla pista ciclopedonale in località Botta di Sedrina. Il pedone si stava spostando da Botta verso Sedrina, quando è stato investito dal ciclista proveniente alle sue spalle. Nonostante i due si fossero rialzati e avessero più volte negato la necessità dei soccorsi, l'ambulanza e i carabinieri sono arrivati sul posto. E fortunatamente, data poi la gravità della ferita riportata dal pedone che è stato sottoposto a un intervento chirurgico al braccio e, come riportato dalla moglie a L'Eco di Bergamo «rischia di perdere l’uso del braccio, se andrà bene dovrà comunque sottoporsi a esercizi di fisioterapia». Il ciclista era ormai già andato via.
Problemi di convivenza e illuminazione
Di lui, intanto, ancora nessuna traccia, ma nel mentre la notizia si è diffusa. In tanti hanno riscontrato come la causa principale sia da ricondurre alla pericolosità di quella pista, dove pedoni e ciclisti dovrebbero convivere, ma questi ultimi fanno spesso da padroni. Inoltre, alla galleria Maivista, così come alle numerose mancherebbe l'illuminazione adeguata per garantire la sicurezza.
