Irregolarità e mancato tracciamento della carne, multa da seimila euro a una macelleria di Brembate
Al titolare è stato chiesto di uniformarsi alla normativa entro trenta giorni, altrimenti sarà chiusa l’attività
Una multa da seimila euro è stata data a una macelleria islamica di Brembate, in cui Polizia locale e ispettori di Ats hanno riscontrato diverse irregolarità ed il mancato tracciamento di diversi prodotti.
Secondo quanto riportato oggi (martedì 11 ottobre) dall’Eco di Bergamo, all’interno di alcuni freezer erano conservati alimenti surgelati senza la tracciatura prevista per legge, con indicazione dell’origine della carne e della filiera produttiva. Gli agenti del Corpo intercomunale di Brembate, Capriate San Gervasio e Boltiere, accompagnati dagli esperti del Dipartimento veterinario e sicurezza degli alimenti di origine animale di Ats, hanno inoltre scoperto che all’interno del negozio si vendevano prodotti non alimentari, come apparecchiature elettroniche, capi di abbigliamento, prodotti per l’igiene personale e complementi d’arredo. L’attività non aveva mai comunicato agli uffici del Comune di vendere articoli di questo tipo e, nonostante sia obbligatorio per legge, non era presente alcuna etichetta con il prezzo. Non era la prima volta che le forze dell’ordine effettuavano controlli nella macelleria in questione.
Al titolare, oltre alla sanzione, è stato notificato un provvedimento amministrativo, in cui gli viene chiesto di uniformarsi alla normativa vigente e sanare le irregolarità riscontrate entro trenta giorni. Se non lo farà, sarà disposta la chiusura totale dell’attività.