Istigazione al terrorismo: arresti e perquisizioni della Digos anche a Bergamo

Arresti e perquisizioni hanno colpito il mondo anarchico nella mattinata di oggi (martedì 8 agosto), con le operazioni della Polizia che hanno coinvolto anche Bergamo.

Arresti e perquisizioni, sequestrata tipografia

Nove le misure cautelari nei confronti di soggetti accusati, come riportato dal Corriere Bergamo, di associazione con finalità di terrorismo, istigazione e apologia con finalità di terrorismo e offesa all'onore e al prestigio del Presidente della Repubblica. Dieci le perquisizioni, personali e informatiche, eseguite in varie province italiane, tra cui appunto Bergamo, oltre a Lucca, Massa Carrara, L'Aquila e Perugia. A effettuarle gli agenti della Digos, su ordine dei distaccamenti di Genova, La Spezia e Massa Carrara e disposizione del gip di Genova, su richiesta della Procura.

Il circolo Goliardo Fiaschi di Carrara e la tipografia Avenza Grafica a Massa sono state perquisite e la seconda pure sequestrata: lì veniva stampato infatti clandestinamente il periodico Bezmotivny – Senza Motivo, quindicinale divenuto principale strumento di promozione e diffusione del messaggio anarchico più oltranzista, la cui prima edizione risale al dicembre 2020. Un 27enne è finito al carcere, mentre altri tre, di età compresa tra 56 e 35 anni, si trovano agli arresti domiciliari. Altri cinque, di età compresa tra i 47 e i 29 anni, hanno l’obbligo di dimora.

I contenuti della rivista illegale

Gli indagati sono accusati della realizzazione e diffusione della rivista, in cui hanno pubblicato interviste e scritti di Alfredo Cospito, anche lui anarchico, condannato in via definitiva per la gambizzazione dell’ex manager di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi. Inoltre, sono state celebrate le bombe spedite al colonnello della Folgore Alessandro Albamonte nel 2011 e al Sappe di Modena, oltre che al presidente di Confindustria Brescia.

Su quelle pagine non è mancata un’apologia dell’attentato terroristico contro la sede della Lega, avvenuto a Villorba ad agosto 2018. Pubblicate inoltre le rivendicazioni di quelli più significativi e di maggiore impatto mediatico, secondo chi indaga anche allo scopo di esortare i lettori a compierne di simili. Tra gli episodi citati, l’attentato ad Atene di dicembre 2022 a Susanna Schlein, vice ambasciatrice italiana in Grecia nonché sorella della segretaria del Pd.