I messaggi d'addio

Ivana Valoti, l'ostetrica, ci ha lasciati. Due settimane dopo la mamma

Aveva 58 anni ed era di Nembro. Lascia un grande vuoto in chi l'ha conosciuta e per il suo prezioso lavoro all'ospedale di Alzano.

Ivana Valoti, l'ostetrica, ci ha lasciati. Due settimane dopo la mamma
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«Ciao Ivana. Siamo sconvolti. Carattere forte e cuore grande. Una parola buona per tutti e soprattutto persona competente, concreta e diretta. Hai fatto nascere una infinità di bimbi (compreso il mio Nicolò) e sei stata il punto di riferimento per tante mamme in momenti fondamentali e difficili per una donna. Ci mancherai Ivana!». Sono le parole del sindaco di Alzano Lombardo Camillo Bertocchi, che dalla sua puntuale informazione avvisa la popolazione della scomparsa dell’ostetrica Ivana Valoti. Aveva 58 anni, era di Nembro. Nel reparto di ostetricia «Pesenti Fenaroli» era stato punto di riferimento per molte mamme. La testimonianza di cordoglio di Tiziana vale per tutte: «Ivana, io non mi dimenticherò mai di te. Feci il corso preparto della mia prima figlia con te, la paura e i timori che se ne andavano con le tue battute, la mattina dopo il parto eri di turno e sei venuta a trovarmi solo per salutarmi non per dovere ma perché tu eri così. Ho avuto tre figlie e ho frequentato il tuo corso allattamento con tutte e tre , seguito i tuoi consigli che erano sempre attenti più del pediatra. Ci siamo viste all'oratorio di Nembro la scorsa estate... Resterai tra i miei ricordi migliori. Sei stata una persona stupenda. So che saprai regalare un sorriso anche lassù». La generosità di Ivana è raccolta in tutti i racconti dei colleghi e dei medici che nel corso degli anni hanno lavorato con lei e che, ora, lascia un grande vuoto.

Il destino con lei è stato crudele. Le ha chiesto un doppio sacrificio. Infatti, nelle settimane precedenti, ha dovuto farsi carico delle cure della mamma, anche lei colpita da Coronavirus, che ha dovuto lasciare il 29 febbraio scorso. Lunedì 9 marzo, invece, è toccato a lei. Consapevole del contagio si era messa in quarantena. Poi il decorso della mattia l’ha costretta al ricovero nel «suo» ospedale. Se ne è andata ieri, nel giorno in cui avrebbe dovuta essere trasportata in un altro ospedale. Alle spalle Ivana Valoti ha lasciato sulla terra un giardino di bellissimi fiori, tutti sbocciati alla vita grazie alle sue cure.

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