Tragedia

Kimon Bisogno, compagna di un 36enne di San Pellegrino, uccisa da uno squalo in Sudafrica

La donna, 39 enne sudafricana, è stata uccisa dall'attacco brutale di uno squalo bianco. Con Diego Milesi e la figlia Luna vivevano in Sudafrica

Kimon Bisogno, compagna di un 36enne di San Pellegrino, uccisa da uno squalo in Sudafrica
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Si era recata in spiaggia per una nuotata mattutina, quando è stata attaccata brutalmente da uno squalo bianco mimetizzato in una grande onda. Non c'è stato nulla da fare per Kimon Bisogno, donna di 39 anni che si trovava in vacanza a Plettenberg Bay – in Sudafrica occidentale – insieme al compagno Diego Milesi, 36 enne di San Pellegrino Terme, e la figlia di appena cinque anni Luna.

Nata in Sudafrica, “Kiki” – così era conosciuta – era insegnante di yoga molto attiva nel volontariato e viveva da qualche anno insieme alla famiglia a Città del Capo, a qualche ora di distanza dalla spiaggia in cui si è consumata tragica vicenda. Lei e Milesi erano contitolari della pizzeria Ferdinando a Observatory, un sobborgo della città.

Come riporta Rai News, erano circa le otto di domenica 25 settembre, quando la donna si è tuffata in mare da sola. Con lei, in spiaggia, anche la sorella che non vedendola però rientrare ha subito dato l'allarme.

Una volta giunti i soccorsi, una pattuglia della guardia costiera, l'amara scoperta: il cadavere di Kimon Bisogno è stato ritrovato a circa sessanta metri e riportava i segni di un attacco brutale. Il grosso squalo bianco che l'ha attaccata, lungo circa quattro metri, si era mimetizzato in un'onda.

Sotto shock la sorella e il marito, il 36enne Diego Milesi di San Pellegrino Terme, entrambi assistiti da psicologi ed esperti di traumi. Il corpo della donna è stato invece sottoposto ad autopsia.

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