105-98 il risultato finale

L'Italbasket s'è desta (gara perfetta)

L'Italbasket s'è desta (gara perfetta)
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L'Italbasket s'è desta, ed era ora. Chiamò la voglia di pallacanestro, il desiderio di rivalsa, e finalmente gli azzurri hanno giocato come meglio non si poteva. Fratelli d'Italia, anzi d'Italbasket, che triturano la Spagna, furie diventate rosso pallido di fronte a Belinelli il Genio, 'O Mago Bargnani, di fronte a tutti i nostri campioni, che dopo le timide partite contro Turchia e Islanda finalmente hanno dimostrato quanto valgono. Fratelli d'Italbasket, adesso l'Europeo assume una luce nuova, diversa, illumina le nostre aspettative come quando l'attesa era tanta. «Io sorrido solo quando vinco qualcosa di importante», ha detto ieri Belinelli a fine partita. La strada è ancora lunga, è appena cominciata. E passa dalla partita di oggi, un pomeriggio di passione (ore 17.45) contro i padroni di casa della Germania.

 

 

Diventare generazione vincente. Siam pronti alla morte, sì, ma più che altro siamo decisi a continuare in questo percorso verso l'affermazione di uno sport che troppe volte in Italia è stato messo per secondo. No, ora è il futuro. I giocatori azzurri, i nostri cestisti, hanno questa responsabilità: diventare una generazione vincente. Non quasi vincente, ma un gruppo che possa essere il pilastro per una nuova vita del basket italiano. Il 105-98 con cui gli azzurri hanno asfaltato la Spagna è la vera prima pietra su cui fondare il successo. Saggiamente ha detto però bene Bargani, lui che le parole le sa tenere a bada quando serve: «Contro gli spagnoli abbiamo dato il cento percento e siamo riusciti a vincere. Siamo contenti ma dobbiamo cancellare tutto e pensare alla partita contro i tedeschi».

 

 

Oggi, la Germania. La Germania, sempre lei. Dal 4-3 ai mondiali di calcio del '70 (la partita del secolo) alla vittoria del Mundial '82, dai "popopo" di Berlino nel 2006 all'eterna rivalità nei confronti di un popolo che ci ama, e più spesso ci invidia. Se nel calcio i tedeschi ci sono sempre serviti come antidoto all'insuccesso, adesso tocca all'Italia del basket vaccinarsi in vista di un futuro migliore, più grande. La gara contro la Germania può dare il via definitivo all'azzurro orizzonte, è laggiù per la squadra di Pianigiani. Bisogna raggiungerlo. E fa niente se l'Europeo di Gigi Datome è finito, se Belinelli dovrà stringere ancora un po' i denti perché le condizioni sono quelle che sono. Tutto questo, come da copione, è l'Italia che ci piace, che ci esalta, che ci fa arrabbiare e poi urlare. E' l'Italia che resiste, l'Italia colpita al cuore, viva l'Italia, quella che ci fa sognare.

 

 

RISULTATI E CLASSIFICA
Il girone B è guidato dalla Serbia che ha battuto comodamente l'Islanda 93-64 e ha rafforzato il primato nel girone con tre vittorie su tre. Cade la Germania di fronte alla Turchia (75-80). In classifica: Serbia 6; Turchia 4 e Italia 4, Germania, Spagna 2; Islanda 0.

PROSSIMI TURNI
Mercoledì 9 settembre (oggi): Italia-Germania (ore 17.45)
Giovedì 10 settembre (domani): Serbia-Italia (ore 14.30)

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