Ponte, la battaglia di Mikaela Vasto per salvare il bassotto abbandonato
Per una lunga interminabile notte, il sonno dei condomini è stato interrotto dal guaito lamentevole di un cane che proveniva con insistenza da un appartamento situato a pochi passi dall'Isolotto. Erano i versi di un povero bassotto che, per due giorni e due notti, è rimasto in casa da solo, in stato di semi-abbandono e senza cibo. Quando è stato liberato, l'abitazione era completamente messa a soqquadro e della padrona non c'era nessuna traccia. A denunciare il fatto è Mikaela Vasto, una residente della zona che ama gli amici a quattro zampe e per questo si batte per la loro tutela.
«Tre settimane fa una mia vicina è stata ricoverata coattamente in ospedale ed è ancora lì - testimonia la donna -. Questa signora possiede un cane che è riuscita ad avere da un privato di un’altra regione perché pare che le associazioni locali non le facessero affidi. Quel venerdì, quando l’hanno portata via, il cane è rimasto in casa da solo e la domenica mattina successiva, dopo varie chiamate ai vigili e ai carabinieri da parte dei vicini, perché il cane giustamente abbaiava, sono riuscita a mettermi in contatto con un familiare. Mi sono resa disponibile, per il bene dell’animale, ad accudirlo e poi siamo rimasti d’accordo che ci saremmo aggiornati per gli sviluppi. Per la lettura del chip è intervenuta una guardia dell’Oipa, con cui poi siamo salite in casa, insieme a un parente per cercare i documenti del cane. Era tutto sottosopra, c’era sporco e nessuna traccia di cibo per cani, così come risulta dalle relazioni. Non siamo riusciti a trovare nulla. Personalmente credo che la signora non sia adatta alla detenzione di un animale, visto il suo comportamento e visti i precedenti affidi».
Dopo aver riscontrato una simile situazione, Mikaela Vasto ha deciso di impegnarsi in prima persona per la...