La bocciofila dei grandi campioni a Credaro in balia dei vandali: «Situazione insostenibile»
Nella società ha militato anche il "Pelè delle bocce", ma nell'ultimo anno ha subito una ventina di attacchi ed è esasperata
Ha tutta l'aria di uno sconfortante addio quello che Gabriele Lavelli, presidente della Vip Credaro, ha postato su Facebook venerdì 27 dicembre. Un'esasperazione che nasce dalle tante, troppe incursioni vandaliche avvenute in questi mesi nel bocciodromo della società.
Il colpo
Si legge: «Stamattina, per l'ennesima volta, (solo quest'anno saranno entrati nel bocciodromo di Credaro almeno quindici-venti volte) la solita spaccata al bocciodromo per entrare, rompere, bere birre, fumare, portare via bibite, superalcolici, eccetera eccetera. Dispiace essere in balia di ragazzi conosciuti a tutti, alle forza dell'ordine, alla comunità, all'amministrazione comunale e non riuscire ad arginare questo scempio».
Come riportato da L'Eco di Bergamo, i vandali si sono introdotti e, oltre a danneggiare i materiali e mettere a soqquadro il bocciodromo, si sono anche fatti uno spuntino con un panettone, scolati una bottiglia di amaro e fumato degli spinelli, i cui mozziconi sono stati trovati la mattina seguente.
Emergenza rientrata
Il post continuava con toni drastici: «La Vip Credaro dice basta. Ringraziamo l'amministrazione comunale per gli anni che abbiamo trascorso insieme, i clienti con cui abbiamo condiviso momenti sereni ed allegri, a Tiberio e Danilo, due instancabili sostenitori del bocciodromo senza se e senza ma, in cui hanno sempre e solo messo del loro, ma la situazione è ormai insostenibile ed insopportabile». Tuttavia, già poche ore dopo, a seguito di un immediato confronto informale con la sindaca del paese, Adriana Bellini, la società sembra aver cambiato le proprie intenzioni.
Una bocciofila d'oro
La chiusura della bocciofila sarebbe infatti un grande peccato, perché la Vip Credaro ha vantato tra i suoi ranghi il giocatore più titolato al mondo, chiamato per questo il Pelè delle bocce, ovvero l'abruzzese Gianluca Formicone. Non solo, tutt'ora vi fanno parte nove atleti di serie A, due di serie B e dodici di serie C.
Per questo l'amministrazione ha voluto mostrare tutto il proprio appoggio proponendo un ulteriore incontro a breve nel quale verranno valutate ulteriori misure per migliorare la sicurezza del posto.