BergamoXBergamo

La carica dei 75 volontari che aiuteranno a prendere l'autobus nel modo corretto

Si occuperanno di fare mantenere le distanze e forniranno consigli sui corretti comportamenti da adottare. Prosegue l'attività di consegna a domicilio di generi alimentari, farmaci e buoni spesa

La carica dei 75 volontari che aiuteranno a prendere l'autobus nel modo corretto
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Almeno per il momento la tanto attesa (ma anche temuta) ripresa è partita in modo ordinato: traffico veicolare in aumento, soprattutto nel centro cittadino, ma niente resse per salire sugli autobus e anche in stazione e sui treni la situazione è parsa sotto controllo.

Per garantire le condizioni di sicurezza anche nella "fase 2" scenderanno in campo anche i volontari della rete BergamoXBergamo, l’iniziativa coordinata dal Comune in collaborazione con il Terzo Settore. Nello specifico, 75 persone hanno dato la loro disponibilità per coordinare e agevolare il corretto accesso ai mezzi del trasporto pubblico: aiuteranno a mantenere le distanze e forniranno consigli sui corretti comportamenti da adottare sia alle fermate sia a bordo degli autobus dell'Atb maggiormente frequentati.

«I numeri dei volontari e la loro organizzazione in queste settimane di emergenza consentono al Comune di continuare a fornire i servizi essenziali di assistenza a domicilio, soprattutto alle persone più anziane e più fragili – spiega l’assessore alle Politiche sociali Marcella Messina -. Non mi stancherò mai di ringraziare tutti coloro che hanno dato la loro disponibilità nella fase forse più delicata e drammatica della storia recente della nostra città, consentendo di arrivare nelle case di oltre 3mila nostri concittadini: costituiscono un grande patrimonio della nostra città, che sono certa sarà fondamentale mantenere vivo per affrontare la fase di ripartenza nella quale, oltre alla difficile convivenza con il virus, dovremo affrontare tante situazioni di emergenza economica e sociale»

Inoltre, i 1000 volontari della città continueranno ad affiancare le reti sociali dei quartieri per consegnare a domicilio generi alimentari e farmaci, oltre ai buoni spesa che il Comune sta continuando a erogare (sono oltre 2300 le famiglie beneficiarie).

Complessivamente sono 1067 i volontari che hanno dato una mano in queste ultime settimane di emergenza sanitaria. Di questi, circa 500 sono stati suddivisi in 34 squadre, assegnate a 27 quartieri; inoltre sono state formate 7 squadre speciali. Il 47 per cento di loro è composto da ragazzi tra i 18 e i 29 anni, un ulteriore 20 per cento di persone tra i 30 e i 39, mentre il 26 per cento dei volontari ha tra i 40 e i 59 anni.

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