La domanda

La cucciolata ad Ardesio e i tanti dubbi sulle adozioni di cani in tempi di Coronavirus

Natalia, musicista della Val Seriana, ci ha scritto una mail: «Mi sono nati sei cani, ho trovato famiglie che si vogliono occupare di loro, ma sono fuori provincia. Non ho soldi per curare gli animali, ma per l'autocertificazione non posso muovermi...»

La cucciolata ad Ardesio e i tanti dubbi sulle adozioni di cani in tempi di Coronavirus
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Si deve stare a casa, e questo ormai è chiaro. Gli spostamenti vanno ridotti al minimo indispensabile e, se proprio dovessimo uscire, è importante aver bene presente cosa dicono i decreti e le ordinanze attualmente in vigore. E qui sta il problema, per certi versi: nell'ultimo mese e mezzo si sono susseguiti talmente tanti provvedimenti, che è facile perdere la bussola. E, talvolta, anche attraverso essi non si ha una risposta precisa alle nostre necessità.

Lo dimostra la mail che ci ha scritto Natalia, musicista di Ardesio e nostra lettrice. Natalia pone una questione che, al momento, pare effettivamente senza risposta. Speriamo che, dando spazio alle sue parole, qualcuno possa risponderle e risolvere così i suoi dubbi, che sono anche quelli di tanti amanti degli animali.

Buongiorno, sono Natalia, musicista della Val Seriana, epicentro di malattia e di morte. Col reddito azzerato da Carnevale e tante idee per una rinascita, ma una data per ripartire che si allontana ogni giorno di settimana in settimana; in attesa di un bonus spesa e di un reddito di emergenza per il quale non vedo la sperata urgenza; in isolamento da un mese... Ma con la musica non si è mai soli.

Eppure vi scrivo per un altro problema: ho una cucciolata di cani da “piazzare”. Nonostante il periodo, sono riuscita a trovare una famiglia adottiva per tutti i cuccioli, nella mia provincia di Bergamo e nelle limitrofe di Brescia e Milano, ma ancora non so se potranno venire a ritirarli o io consegnarli con l'autocertificazione. L'Enci (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) si è interessata al riguardo e ha spiegato  che gli allevatori col codice Ateco apposito possono spostarsi per questa “movimentazione cuccioli”. E io privata cosa faccio? Mi tengo in casa sei cani da mantenere col bonus spesa una tantum di 150 euro? Li dovrò portare in canile, scelta straziante e profondamente ingiusta sia per me, che per i cuccioli, i futuri proprietari, e il canile stesso, già pieno di cani sfortunati? E poi, in quanti nella mia stessa situazione decideranno di abbandonarli se non di ucciderli? Si rischia un'ondata di abbandoni e di maltrattamenti senza precedenti.

Mi sembra importante e urgente dare una risposta e inserire nelle motivazioni di spostamento dell'autocertificazione anche questa, sia fuori comune che fuori provincia.

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