La filiale di Porta Nuova del Banco Bpm multata per violazione protocolli anti-Covid

Mancanza di gel disinfettante e di percorsi separati per ingresso e uscita, oltre alla presenza di una segnaletica non conforme alle disposizioni sanitarie. Sono alcune delle violazioni alla normativa anti-Covid rilevate dall’Ats di Bergamo e dai carabinieri del nucleo dell'ispettorato del lavoro all’interno della sede centrale bergamasca del Banco Bpm.

La filiale di Largo Porta Nuova e gli uffici della direzione territoriale sono stati oggetto nei giorni scorsi di un’ispezione durata alcune ore, durante la quale sono state evidenziate diverse e sostanziali carenze nella della salute e della sicurezza dei dipendenti e di tutta la clientela.

«È inaccettabile che una banca storicamente legata al territorio bergamasco abbia dimostrato davvero poca sensibilità in merito ad un tema così importante, soprattutto in una terra martoriata dall’epidemia – sottolinea Giovanni Salvoldi, segretario generale provinciale First Cisl -. Insieme alla Rsa e alla Rls avevamo segnalato al prefetto le inottemperanze dell'azienda già un mese fa. Il nostro obiettivo non è quello di mettere in cattiva luce o in difficoltà le aziende, ma le priorità per noi sono la sicurezza e la salute dei lavoratori delle banche e delle assicurazioni che, non dimentichiamolo, non hanno mai vissuto la fase 1».

L’azienda è stata sanzionata dalle forze dell’ordine per il mancato rispetto delle ordinanze regionali 546 e 573, che hanno esteso ogni raccomandazione anche a tutte le sedi e le filiali dell’area Bergamo-Brescia-Lario. «Speriamo che l'intervento dell’Ats, che ha messo in luce tutte queste carenze, serva a portare un reale cambiamento – conclude Salvoldi -. Sulla sicurezza e la salute delle persone non si può far finta di nulla o giocare al risparmio».