La consegna è gratuita

La gelateria Pandizucchero darà un euro al Papa Giovanni per ogni vaschetta a domicilio

Una delle realtà più apprezzate del nostro territorio si mette in gioco per fare del bene. Le consegne, però, non avvengono in tutta la Bergamasca

La gelateria Pandizucchero darà un euro al Papa Giovanni per ogni vaschetta a domicilio
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Un gelato con il gusto della solidarietà. Anche la gelateria Pandizucchero, chiusa per precauzione al pubblico già dallo scorso 8 marzo (prima delle norme anti-contagio), è scesa in campo, o meglio, in strada per dare il suo contributo nell’emergenza Coronavirus sostenendo il personale sanitario bergamasco.

Da mercoledì 1 aprile e fino al superamento dell’emergenza la nota gelateria di Almè produrrà e consegnerà gratuitamente il suo prodotto fresco e genuino a casa, a chiunque ne farà richiesta, mediante il numero dedicato alle prenotazioni 393.6959418, devolvendo all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo la cifra simbolica di un euro per ogni vaschetta di gelato venduta.

Il maestro gelatiere Ronald Tellini

«In questo modo vogliamo dare il nostro piccolo concreto sostegno alle necessità del momento portando a casa un po’ di dolcezza e spensieratezza com’è da sempre la nostra missione», sottolinea Ronald Tellini, maestro gelatiere e titolare insieme alla famiglia dal 1990 del noto chiosco di gelati.

Le consegne a domicilio avverranno gratuitamente dal martedì al sabato dalle 14 alle 20 e domenica dalle 12 alle 20 ad orari prestabiliti nei comuni di Almè e Villa d’Almè (14-15), Paladina e Valbrembo (15-16), Almenno San Salvatore e Almenno San Bartolomeo (16-17), Sorisole e Ponteranica (17-18) e nella città di Bergamo (18-20) sempre su prenotazione.

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