Da decidere il giorno del recupero

La neve spegne le polemiche Juventus-Atalanta rinviata

La neve spegne le polemiche Juventus-Atalanta rinviata
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Doveva essere una giornata di riposo solo per i titolari e invece la neve ha deciso di rimandare tutti a casa. Juventus-Atalanta, gara valida per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie A, è stata rinviata a data da destinarsi per l’abbondante nevicata caduta a partire dalle 17 sullo Juventus Stadium di Torino. Con le squadre già in campo per il riscaldamento e i tifosi sistemati sulle tribune, il direttore di gara Mariani ha effettuato un paio di sopralluoghi decidendo poi di non iniziare nemmeno la sfida. In attesa di comunicazioni ufficiali, una delle date possibili è quella del prossimo 14 marzo, ma nelle prossime ore verrà ridefinito il calendario che inciderà, ovviamente, sia sulla corsa scudetto che su quella per l’Europa League.

 

 

Come l’aveva preparata Gasperini. Durante la presentazione della vigilia, mister Gasperini aveva preannunciato un turnover massiccio ma nessuno pensava a una rivoluzione praticamente totale. Rispetto alla sfida con il Borussia Dortmund, gli unici superstiti sono Toloi (squalificato in Coppa Italia) e de Roon, mentre per il resto ci sono un sacco di cambiamenti: Gollini in porta, Mancini e Palomino in difesa, Castagne, Melegoni e Gosens in mezzo e Haas, Cornelius e Rizzo in avanti. Nella Juventus, senza Bernardeschi e Higuain, Dybala va ancora in panchina e il peso dell’attacco è tutto sulle spalle di Mandzukic, con Douglas Costa e Alex Sandro ai lati. In mezzo, senza Khedira, spazio a Matuidi e Marchisio con Pjanic. Clima glaciale a Torino, presenze sugli spalti condizionate dal freddo e dalla neve con circa duecento temerari arrivati da Bergamo per stare vicino alla Dea.

Perché non si è giocata la partita. Fin dal primo pomeriggio, tra Lombardia e Piemonte le temperature polari e alcune spruzzate di neve avevano fatto pensare a una sfida condizionata dal meteo, ma nessuno, fino alle 17, sembrava seriamente preoccupato dalla situazione. Proprio a ridosso del match le condizioni meteorologiche sono precipitate: la neve ha iniziato a cadere in modo insistente e ben presto sul manto erboso si è formato uno strato di 2-3 centimetri che ha reso impossibile l’avvio del match. Gli addetti al campo hanno provato continuamente a ripulire il terreno, ma lo stesso Buffon, pizzicato dalle telecamere, commentava «non si vede nulla» durante il riscaldamento. Il direttore di gara ha effettuato un primo sopralluogo insieme ai dirigenti Marotta (Juventus), Marino e Spagnolo (Atalanta) e quasi subito è sembrato complicato arrivare all'avvio della partita. Alle 18, dopo la lettura delle formazioni, il direttore di gara Mariani è entrato in campo con Buffon e Toloi (i capitani) ma è bastato far rotolare il pallone un paio di volte per rendersi conto che era meglio per tutti rinviare la partita e darsi di nuovo appuntamento (in Coppa Italia) mercoledì alle 17.30.

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Le polemiche inutili e la memoria corta. Il rinvio della partita permetterà alle due squadre di giocarsela con gli uomini migliori a disposizione: Higuain da una parte e tutti i titolari di giovedì scorso per la Dea. Sicuramente, senza un risultato da commentare, anche tutti quelli che nelle ore precedenti la sfida hanno acceso inutili polemiche sulle scelte di formazione di Gasperini potranno cambiare idea e ricredersi. In particolare, da Napoli sono arrivate molte lamentele attraverso i social con l’accusa all’Atalanta di “scansarsi” davanti alla Vecchia Signora. Le scelte del tecnico atalantino non sono folli: dopo una battaglia di quasi 90' minuti in Europa League e con la semifinale di Coppa Italia tra pochi giorni è chiaro che si opti per il turnover massiccio. Lo stesso Gasperini, un anno fa con il Napoli in casa, schierò per la prima volta Caldara e Gagliardini oltre a Petagna. Non è quindi la prima volta che il tecnico sceglie la linea verde. La domanda, a questo punto, sorge spontanea: come mai non va bene fare turnover in campionato e invece è giusto farlo in Coppa Italia e in Europa League decidendo deliberatamente di non puntare su queste due competizioni? Memoria corta? L’Atalanta ha diverse volte dimostrato di essere una società seria, Gasperini scende sempre in campo per fare il massimo. Prima di giudicare bisognerebbe riflettere. Sempre.

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