«Attorno al locale centinaia di bottiglie vuote»

La piaga dell'alcol fuori dal Setai Parla il responsabile delle serate

La piaga dell'alcol fuori dal Setai Parla il responsabile delle serate
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Nella notte tra mercoledì 27 e giovedì 28 luglio, una studentessa di 17 anni della Bassa si è sentita male al Setai Club di Orio al Serio, noto locale della Bergamasca. Nella discoteca era in corso il “Face2Face Party”, serata organizzata ogni mercoledì per tutta l’estate. Immediato l'intervento dello staff e, pochi minuti dopo, dai medici del 118. Resosi conto della gravità della situazione, i sanitari l'hanno portata in codice rosso all’ospedale Bolognini di Seriate, da dove è stata poi trasferita al policlinico di Ponte San Pietro. La giovane era in coma etilico. Nel sangue le è stato rilevato un tasso alcolemico superiore ai 3 grammi per litro (se il valore supera lo 0,5 è previsto per legge il ritiro della patente). Gli amici sostengono che, dentro al Setai, abbia bevuto «forse un drink e mezzo o due», ma i successivi esami disposti dai medici hanno escluso la presenza di altre sostanze nel sangue della ragazza. La Procura di Bergamo ha aperto un fascicolo contro ignoti, probabilmente per lesioni (ancora non c'è conferma sull'ipotesi di reato). In ogni caso la 17enne avrebbe bevuto al tavolo, non al bancone ed è quindi escluso, fino ad ora, che il locale abbia venduto alcolici ad una minorenne.

 

bottiglie di birra

 

La piaga dell'alcol bevuto nei parcheggi. È quello che ci tiene a sottolineare anche Matteo Gulinati, responsabile delle serate Face2Face: «Da parte nostra e del locale c’è sempre il massimo impegno per evitare questi episodi - racconta a Bergamo Post -, è la prima volta che assistiamo ad un episodio così grave in tanti anni. Il problema, secondo noi, è spesso purtroppo rappresentato da ciò che succede fuori: da qualche tempo è evidente che ci sia un consumo esagerato di superalcolici all’esterno delle discoteche, ed è un problema che ovviamente non è riscontrato solo al Setai. Tanti ragazzi, per risparmiare sul costo della serata, comprano le bottiglie al supermercato e le consumano nei parcheggi. Lo dimostra il fatto che l’area intorno al locale viene pulita nella notte dopo ogni serata e vengono regolarmente riempiti di bottiglie di superalcolici almeno due o tre carrelli del supermercato».

 

 

La tragica serata. Ma cos’è successo quella sera? «Io in quel momento della serata ero in console, ma mi hanno subito informato della situazione e ci siamo immediatamente attivati per far soccorrere la ragazza dal personale che si occupa della sicurezza. La prima sensazione è stata che la ragazza stesse male per una congestione dovuta dall’abbassamento improvviso della temperatura: alle 22.45, infatti, quando il locale era aperto da poco, abbiamo dovuto interrompere la serata, con la relativa chiusura dei banchi bar, a causa di un forte temporale. Per agevolare i clienti abbiamo aperto la parte interna del locale, permettendo così alla gente di ripararsi in attesa che la festa potesse riprendere, cosa poi avvenuta intorno a mezzanotte».

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Foto della serata (pagina Facebook "Face2Face Party Bergamo")

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Foto della serata (pagina Facebook "Face2Face Party Bergamo")

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Foto della serata (pagina Facebook "Face2Face Party Bergamo")

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Foto della serata (pagina Facebook "Face2Face Party Bergamo")

«Tutto questo è sconfortante». «Noi ci preoccupiamo di somministrare alcolici solo ai maggiorenni - continua Matteo -, sia ai banchi bar che ai tavoli, e ci accertiamo infatti che essi vengano sempre prenotati da ragazzi maggiorenni. Purtroppo è per noi incontrollabile e ingestibile il consumo che avviene fuori dal locale: è sconfortante vedere quante bottiglie raccogliamo dopo ogni serata. Siamo in contatto già dalla mattina di giovedì 28 luglio con la famiglia della ragazza per accertarci delle sue condizioni e speriamo che presto tutto si risolva per il meglio, per chiudere con un lieto fine questo brutto episodio». Venerdì 29 luglio i medici hanno sciolto la prognosi dato che la 17enne s'è risvegliata dal coma. Le sue condizioni restano preoccupanti, ma sta meglio e sarebbe fuori pericolo. Pare si sia trattato, in gergo, di un "avvelenamento da alcol". I medici stanno cercando di capire se la giovane avesse delle particolari intolleranze o allergie da lei non note che potrebbero aver causato il malore anche con solo uno o massimo due cocktail, come raccontato dagli amici.

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