La Primavera si dimostra in forma L’Under 16 supera il primo ostacolo

Foto in copertina: esultanza della Primavera nerazzurra dopo il gol del vantaggio contro il Torino (foto Atalanta.it)
Nonostante i pochi impegni ufficiali, il weekend del vivaio atalantino è stato positivo. Con la stagione che sta volgendo al termine, le uniche due rose protagoniste sono state la Primavera e l’Under 16. Partiamo dai ragazzi di Brambilla che ieri pomeriggio (lunedì 6 maggio) hanno strappato un pareggio importante allo Stadio Filadelfia di Torino. I bergamaschi hanno affrontato un’ottima squadra, sicuramente tra le più forti del campionato, offrendo una prestazione di grandissimo livello. Solo le parate dell’estremo difensore dei padroni di casa ha permesso ai granata di tenere la partita in bilico fino alle ultime battute.
[Roberto Piccoli, autore del gol della Primavera nerazzurra contro il Torino]
Un avvio di gara spettacolare ha regalato emozioni da entrambe le parti, numerosi sono stati i ribaltamenti di fronte e le giocate di classe dei ventidue in campo. Sono però gli ospiti i primi a passare in vantaggio al minuto 28': Colpani, con un lancio preciso dei suoi, pesca Piccoli, il quale si incunea tra le maglie del Toro e fredda Gemello senza pietà. Il bomber dotato del “killer instinct” sotto porta sigla il 15esimo centro in 23 presenze stagionali, anche se successivamente non è così letale in altre tre circostanze in cui si fa ipnotizzare dal numero 1 avversario. La truppa di Coppitelli incassa la rete, ma non il contraccolpo psicologico e prova a pareggiare i conti senza riuscirci. Anche nella ripresa è la Dea a rendersi più pericolosa con Ta Bi, Cambiaghi, Piccoli e Kulusevski, tutti vicinissimi al momentaneo 2-0. Il forcing della capolista non dà i frutti sperati e alla mezz’ora i piemontesi pareggiano i conti sugli sviluppi di un corner calciato da Millico e spedito in gol dal difensore neoentrato Ferigra. Qualche minuto più tardi l’arbitro concede un calcio di rigore per un fallo dello stesso Ferigra su Delprato, però dopo un consulto con l’assistente decide di annullarlo assegnando un fallo in favore dei granata. La sfida termina sul punteggio di parità, con le due compagini che hanno messo in mostra un ottimo calcio e si candidano per un ruolo da protagoniste nelle fasi finali. Con il punto conquistato, Colpani e compagni si portano a più cinque sull’Inter a tre giornate dal termine della regular season.
[Zanchi, tecnico dell'U16 nerazzurra. Foto Atalanta.it]
L’altro gruppo che può esultare è quello dell’Under 16. I classe 2003 superano il primo turno dei playoff battendo senza particolari problemi i pari età del Palermo con un 2-0 che lascia ben sperare in vista della prossima uscita. Segnando un gol per tempo, i nerazzurri hanno regolato una formazione siciliana molto ben organizzata, compatta e composta da giocatori con ottime prospettive di crescita. Nonostante l’applicazione degli avversari e le assenze pesanti di Giovane e Zuccon, i ragazzi di Zanchi hanno prima preso le misure alla porta difesa da Viola, con lo scatenato De Nipoti che da posizione defilata senza portiere ha colpito l’esterno della rete, e poi sono riusciti a sbloccare il parziale a sessanta secondi dall’intervallo grazie al colpo di testa di Oliveri sul cross di Ceresoli. Il centrocampista ex Palermo, lasciato colpevolmente libero di staccare in area, schiaccia la sfera nell’angolino basso. Le squadre vanno a riposo sul punteggio di 1-0 e nella ripresa la partita riprende sui ritmi della prima frazione. La Dea prova a raddoppiare con Rosa, che a due passi dalla porta prova il tap in vincente sul traversone di Oliveri, ma di mancino tira a lato. I rosanero non ci stanno e provano a rispondere con un paio di contropiedi, come al 27', quando Randazzo e Mezzatesta sprecano una clamorosa chance. Sassi si fa trovare pronto e la difesa atalantina si salva. A meno di dieci minuti dalla fine ci pensa ancora Oliveri a recapitare in rete di testa il corner battuto alla perfezione da Amer Mehic. La doppietta del gioiellino alla sua seconda stagione con la maglia orobica conferma una legge non scritta del calcio, quella del gol dell’ex, e mette in ginocchio la compagine allenata da Stefano Di Benedetto. L’Atalanta conquista così il passaggio del turno e nel prossimo incontro sfiderà la Lazio, vittoriosa 2-1 nel match contro il Bologna. Solo la vincente di questo duello ci dirà chi si qualificherà ai quarti di finale.