La progettazione del treno per Orio frena la passerella di Boccaleone
Si sviluppano il progetto per il treno per Orio e il raddoppio ferroviario della Ponte-Montello e il Comune di Bergamo è costretto a rivedere i tempi per la realizzazione della passerella pedonale di Boccaleone: è questo il risultato della recente interlocuzione tra l’Assessorato ai lavori pubblici e Rfi, società proprietaria attualmente della stessa passerella. Per riassumere la vicenda, la nuova passerella è uno dei progetti del Comune di Bergamo nel piano “Legami Urbani”, l’iniziativa finanziata dal Governo Renzi-Gentiloni con 18milioni di euro attraverso il cosiddetto bando periferie. L’opera, del valore di 1,3 milioni di euro, era già stata progettata ed era già stata espletata la procedura di gara. Alla vigilia dell’apertura delle buste per aggiudicare i lavori, Rfi ha comunicato la necessità di sospendere l’iter e ha riportato il Comune di Bergamo al tavolo. L’assegnazione delle Olimpiadi 2026 a Milano-Cortina ha portato Rfi a rivedere i tempi e le priorità dei propri interventi infrastrutturali. La linea su cui insiste la passerella prevede diverse novità, quali appunto i nuovi binari in direzione Montello e Brescia e soprattutto due nuovi binari per il treno per l’aeroporto di Orio al Serio. Il collegamento con l’aerostazione comporta l’allargamento della passerella di oltre 5 metri, con la ridefinizione degli accessi su nuove aree che Rfi mette a disposizione del Comune. Il progetto è quindi da rifare: il Comune ne manterrà la responsabilità della progettazione, con ulteriori costi a carico di Rfi, che si farà parte attiva con il Ministero per garantire comunque il finanziamento statale dell’opera attraverso il bando periferie.
«Prevediamo 6-8 mesi in più di tempo per realizzare l’opera, – spiega l’assessore Marco Brembilla – che si aggiungono a un iter già lungo per molti motivi. Dobbiamo necessariamente tenere conto delle esigenze di Rfi, che sono prioritarie, soprattutto il treno per Orio, infrastruttura molto attesa anche per ridurre il traffico veicolare in ingresso in città. L’unico problema è l’allungamento dei tempi della nuova passerella, ma sono convinto che i nostri concittadini capiscano la situazione e soprattutto l’interesse pubblico delle nuove infrastrutture ferroviarie».