Politica bergamasca

L'ipotesi per le prossime battaglie La Provincia a FI, la città alla Lega

L'ipotesi per le prossime battaglie La Provincia a FI, la città alla Lega
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«Come sto? A dirla tutta, benissimo: sono sotto l’ombrellone, davanti al mare». La voce di Gianfranco Masper, ex sindaco di Treviolo e capogruppo della Lega in Provincia, arriva sorridente dalla cornetta. Della sua rimozione dal ruolo di responsabile degli enti locali della segreteria bergamasca del Carroccio non ne vuole parlare, «perché ciò che dovevo dire l’ho già scritto nella lettera» nella quale ha dato notizia della decisione presa la scorsa settimana da Enrico Sonzogni, commissario provinciale dei lumbard. Ma l’impressione è che, al di là del dispiacere personale per quanto successo, politicamente cambi poco: Sonzogni resta il commissario, mentre Masper è ancora uno dei nomi più forti per l’incarico di segretario provinciale della Lega. Tanto che la decisione di Sonzogni pare essere stata guidata più da una questione personale che da un vero motivo politico. «A essere sinceri, nessuno ha capito bene il motivo di questa scelta», dicono diversi esponenti del Carroccio bergamasco, sebbene ufficialmente preferiscano non commentare.

Le smentite divisioni. Anche perché non è certo il momento di fare polemiche. Non ce n’è motivo, dicono i leghisti. Le presunte correnti interne in scontro (da un lato Daniele Belotti, Simona Pergreffi, Alberto Ribolla e Rebecca Frassini; dall’altro Giovanni Malanchini, Cristian Invernizzi e Giacomo Stucchi), tra le quali Masper sarebbe nel mezzo, sono state nettamente smentite sia con dichiarazioni ufficiali che con ironici scatti social che hanno fatto fare (parzialmente) marcia indietro anche a chi per primo aveva parlato di queste divisioni (leggasi il Corriere).

 

Alla #festa di #Ghisalba va in scena lo scontro tra le correnti ?

(Foto per gli amici del Corriere: Simone Bianco)

Pubblicato da Alberto Ribolla su Venerdì 24 agosto 2018

 

Le altre partite. Quel che è certo è che tutto questo è avvenuto in un momento delicato: con il congresso che ancora non si sa con certezza quando si terrà (c’è chi dice inizio ottobre, chi invece teme che ci vorrà più tempo) e dunque una segreteria provinciale senza guida forte, all’orizzonte ci sono due partite importanti da giocare, ovvero le elezioni provinciali e quelle cittadine. Partite in cui la Lega, dopo i grandi risultati ottenuti il 4 marzo scorso, ha l’onore e l’onere di ricoprire un ruolo da protagonista.

Anche per questo le dichiarazioni che Masper ha rilasciato a Bergamonews e Corriere Bergamo hanno fatto molto discutere. Sul sito aveva definito «non balzana» l’ipotesi di un accordo a tre con Pd e Forza Italia sul nome di Gianfranco Gafforelli per la guida di via Tasso, mentre nell’intervista rilasciata al quotidiano di Piazza della Libertà aveva espresso un timido apprezzamento per la...»

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 9 di BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 6 settembre. In versione digitale, qui.

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