in val di scalve

La Provincia stanzia oltre 215 mila euro per il ripristino della provinciale 58 franata

Dopo l'ennesimo caso di dissesto che ha colpito la strada provinciale erano esplose le critiche. Il presidente Gafforelli: «In una settimana abbiamo trovato i fondi e partiranno i lavori. Non c'è nulla di cui vergognarsi, parlano i fatt»

La Provincia stanzia oltre 215 mila euro per il ripristino della provinciale 58 franata
Pubblicato:
Aggiornato:

La scorsa settimana la strada provinciale 58, in Val di Scalve, è nuovamente franata poco prima della frazione di Bueggio. Oggi, mercoledì 4 novembre, la Provincia di Bergamo ha stanziato 215.500 euro per la sua messa in sicurezza: sabato verranno eseguiti i primi sondaggi e, se tutto va come da programma, i lavori inizieranno alla fine della prossima settimana. L’intervento durerà circa 2 mesi e verrà eseguito dall’impresa Bettineschi srl di Colere, che effettuerà il consolidamento del ciglio di valle e la profilatura del versante franato.

Il maltempo che ha flagellato la Bergamasca a ottobre ha evidenziato ancora una volta la vulnerabilità di molte strade provinciali, colpite da esondazioni, rovina di argini, collasso di vecchi muri di contenimento o estesi movimenti di frana. Problematiche che hanno suscitato le proteste dei residenti delle zone interessante dal maltempo, che hanno puntato il dito contro la Provincia, rea a loro giudizio di non eseguire le manutenzioni dovute. L’ente, pur manifestando la massima solidarietà e comprensione per i disagi lamentati, respinge tuttavia qualsiasi ipotesi di colpevolezza in ordine a quanto accaduto. La difesa del suolo non può essere così assoluta da evitare fenomeni localizzati di dissesto.

«Buona parte dei circa 1.300 chilometri di strade provinciali ha un’anzianità costruttiva che varia tra i 50 ed 100 anni – si legge in una nota -. Tali strade sono state costruite con scelte ingegneristiche povere, volte a risparmiare opere di sostegno e di difesa, limitandosi ad interventi realizzativi localizzati alla stretta fascia fisicamente occupata dalla strada. La Provincia di Bergamo è da sempre impegnata, pur nella scarsità di risorse, a garantire la transitabilità delle strade e a migliorare i livelli di servizio e di sicurezza della rete stradale, le criticità non sono negabili ma nemmeno risolvibili senza adeguati fondi».

«Le polemiche sterili non servono a nulla, se non a sollevare polveroni e guadagnarsi un po’ di visibilità – commenta il presidente Gianfranco Gafforelli -. L’operato dei politici e delle istituzioni va giudicato in base ai fatti, e i fatti dicono che nel giro di una settimana abbiamo reperito i fondi necessari e che i lavori partiranno. A chi dice che ci dobbiamo vergognare rispondo che come Provincia non abbiamo proprio nulla di cui vergognarci, e che non abbiamo abbandonato a se stesso nessun territorio».

Seguici sui nostri canali