La Regione "convoca" anche gli over 80 che non hanno ricevuto l'sms per la vaccinazione

«Dal 7 all'11 aprile gli anziani con più di 80 anni che non hanno aderito alla campagna vaccinale anti-Covid e coloro che non sono ancora stati chiamati potranno vaccinarsi recandosi semplicemente al centro vaccinale più vicino. Dovranno essere muniti di documento di identità e tessera sanitaria».

È l’ultima mossa di Regione Lombardia per cercare di completare entro l’11 aprile la somministrazione di almeno la prima dose di vaccino agli over80, dopo la disastrosa gestione delle prenotazioni da parte del portale di Aria spa (costato circa 20 milioni di euro).

Ad annunciare la notizia è stata la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti. «Nel caso avessero difficoltà a camminare - aggiunge – gli anziani potranno rivolgersi al proprio medico di medicina generale o chiamare il numero verde 800.894545. Entrambi i canali prenderanno in carico la segnalazione e prenoteranno l'appuntamento per la vaccinazione a domicilio».

Il V-day bergamasco

Già domani, sabato 3 aprile, la giornata sarà interamente dedicata alle vaccinazioni per gli ultraottantenni: secondo il programma reso noto dall’Ats di Bergamo le tre Asst della provincia (Papa Giovanni XXII, Bergamo Est e Bergamo Ovest) eseguiranno 2.920 inoculazioni tra prima e seconda dose. L’Asst Bergamo Ovest effettuerà meno vaccinazioni rispetto alle altre aziende socio-sanitarie, avendo quasi esaurito le chiamate per gli over80.

Le somministrazioni non si fermeranno neanche nelle giornate di Pasqua e Pasquetta. I centri vaccinali di Chiuduno e Clusone, gestiti dall’Asst Bergamo Est, proseguiranno le loro attività, così come i centri vaccinali gestiti dalla Asst Papa Giovanni XXIII alla Fiera di Bergamo e a Sant’Omobono.

Questi ultimi eseguiranno nelle due giornate 955 vaccinazioni (compresi i richiami), completando sostanzialmente la somministrazione delle prime dosi agli ultraottantenni.